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De Laurentiis a DAZN: “Dispiace per l’errore iniziale, si poteva vincere 2 a 0. Spalletti scelto perché ordinato e non impositivo”

napoli de laurentiis

Dopo la vittoria contro la Juventus, è intervenuto Aurelio De Laurentiis ai microfoni di DAZN che ha commentato la partita.

Il presidente del Napoli ha parlato anche della situazione relativa alla trasferta contro il Leicester e della scelta di Spalletti. Queste le sue parole:

Un buon inizio il +8 sulla Juventus, devo ringraziare Spalletti perché ha quadrato una squadra, dandogli un gioco molto interessante. Siamo sempre stati all’attacco, conducendo la partita dall’inizio alla fine. Dispiace per l’errore iniziale di Manolas perché era una partita da vincere per 2 a 0. Ringrazio Spalletti, la squadra e ringrazio il dodicesimo uomo che sono i tifosi presenti allo stadio.

Purtroppo noi combattiamo contro Covid, istituzioni nazionali e quelle del calcio. Io l’ho sempre detto che non si possono fare più di un tot partite all’anno. A me fa piacere andare a giocare col Leicester, una squadra che ha vinto uno scudetto e gioca molto bene. Ho visto le sue partite all’inizio di questo campionato, è un giocare a tutto campo, gli arbitri non intervengono mai. Un gioco da cui gli italiani dovrebbero apprendere. Oggi c’è stato un gioco abbastanza inglese con l’arbitro che è intervenuto poco e bene.

Ora il problema annoso da risolvere è farsi accettare da Boris Johnson in Inghilterra. Mi hanno detto che il messaggio che ho inviato alla UEFA lo hanno girato al governo inglese, riguardo al problema dei giocatori che non possono andare in Inghilterra. La nostra fortuna è che l’Europa League si gioca di giovedì. Andrebbe fatto un discorso equiparato per tutti, ma ognuno gioca la sua partita. Se non dovessero convincersi per la Champions, speriamo che si convincano per giovedì

Gli entusiasmi si devono condividere, altrimenti sarebbe troppo triste vivere questa vita. Spalletti l’ho scelto perché è un uomo ordinato, diligente e non impositivo e che gestisce le cose con fermezza. Lui è una persona con cui si può parlare e che non si offende, è un uomo felice, attento e appagato invece di altri che non lo sono.”

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