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Del Genio (A tutto Campo): “A gennaio servirà qualità, ma non sottovalutiamo la quantità. Lamela? Difficile, ma sarebbe un gran colpo”

Ultima puntata dell’anno per la trasmissione di Canale 8, A tutto Campo, condotta come sempre dal giornalista Paolo Del Genio, direttore del nostro giornale, affiancato da Ilaria Mennozzo. Tutto il mese di gennaio sarà caratterizzato principalmente dal calcio mercato, sul quale il Napoli sarà certamente molto attivo per migliorare il proprio organico. Gli azzurri per vari motivi saranno tra i protagonisti per cui gli aggiornamenti saranno continui. Queste le domande dei telespettatori a Del Genio con le relative risposte:

Il mercato del Napoli sempre all’estero, è una scelta giusta? Qualcuno in Italia potrebbe essere preso?

“Si parla di tanti giocatori in squadre straniere, anche perchè fuori spesso il livello è più alto e ci sono molti giocatori formati e pronti per il nostro campionato, mentre il campionato italiano può offrire senz’altro qualcosa, ma l’idea di andare all’estero per giocatori con mentalità internazionale mi sembra interessante e tutto sommato giusta”.

Il Napoli sembra vicino a Gonalons, ma poichè è simile a Inler, non sarebbe meglio arretrare Hamsik a centrocampo e avere uno come Mata sulla trequarti?

“Gonalons non è uguale a Inler, andrà conosciuto meglio, ma in ogni caso non credo che Benitez voglia spostare Hamsik più indietro. Mata sulla trequarti non sarebbe male, ma al momento serve gente in altre zone del campo”.

Visti i nomi che circolano per il Napoli non sono prime scelte, non sarebbe il caso di criticare De Laurentiis?

“Benitez non ha mai fatto un elenco di preferenze con i nomi dei giocatori per cui non sappiamo chi siano per il tecnico. Poi è normale che De Laurentiis proverà a prendere quelli considerati migliori, ma se non si riescono a prendere si tenterà comunque di prenderne altri validi, anche se non saranno i primi nella lista”.

Bisogna prendere giocatori di qualità, non tanto gente per fare numero…

“Bisogna considerare tutto, la qualità sarà una priorità ma anche l’elemento numerico sarà fondamentale perchè consente di sopperire alle assenze che possono verificarsi durante la stagione, come accaduto in questi mesi”.

Il Napoli ha quasi sempre perso quando è andato in svantaggio, c’è una difficoltà a riguardo?

“Diciamo che quando vai sotto è un problema per tutti, per una questione anche di situazioni tattiche che si vengono a creare, in generale bisogna evitare di passare in svantaggio anche per non dare coraggio all’avversario e complicarsi la vita”.

Ma è così difficile prendere Mascherano, che consentirebbe di coprire due ruoli? Se fosse impossibile, perchè se ne parla?

“Se ne parla tanto anche perchè Benitez lo conosce molto, certo è difficile prenderlo perchè è titolare in una delle squadre più forti al mondo, e bisognerebbe convincere sia il Barcellona (soprattutto) che il giocatore”.

Behrami in impostazione è stato disastroso. Benitez tarda nelle sostituzioni, e dovrebbe essere più severo coi giocatori, come Conte…

“Behrami non ha cambiato posizione, il suo compito è recuperare palloni, per le sostituzioni del tecnico lasciamolo fare, saprà lui i motivi per cui fa una cosa e non un’altra o si comporta in un certo modo, del resto è stimatissimo anche dai calciatori”.

Cannavaro sarebbe stato, a parte Albiol, il migliore della difesa. Mi spiace che Benitez non lo abbia capito…

“Condivido quanto da te detto, non sono però affatto certo che chi ha interrotto il rapporto col Napoli sia Benitez, vorrei ascoltarlo dal giocatore quando se ne andrà e lo capiremo, inutile fare ipotesi avventate”.

Perchè il Napoli non crea una sorta di società satellite per far crescere talenti?

“Sarebbe un’idea non male, del resto quando una società è tua e hai pieni poteri li gestisci con modo diverso e non si rischia di bruciarli”.

Il Napoli proverà a trattenere Reina? Rafael sarebbe all’altezza nel caso andasse via lo spagnolo?

“Sicuramente si proverà a trattenere Reina, in ogni caso Rafael è un buon portiere, magari ci sarà maggiore alternanza e potrà crescere ancora di più”.

Bigon è davvero scontento di restare al Napoli?

“Non saprei, mi sembra difficile che questa voce sia stata riferita ai giornalisti direttamente dello stesso Bigon, al momento mi sembra da escludere, ma non si può mai sapere”.

Quanto c’è di vero su Matri e Lamela al Napoli?

“Penso siano due giocatori che potrebbero arrivare, magari il Napoli ha priorità in altri ruoli, però da un lato Matri sarebbe utile come vice-Higuain, dall’altro Lamela è molto forte, non si sta trovando benissimo al Tottenham, è molto costoso, forse è più un colpo da estate che da gennaio, ma chissà..”.

Inler non è all’altezza, può essere considerato scarso, è stato sopravvalutato…

“Forse il prezzo pagato è stato troppo alto, ma ha dei buoni momenti durante la stagione, e certamente non può considerarsi scarso”.

Il Napoli diventerà grande e vincerà con De Laurentiis?

“Diciamo che per i risultati degli ultimi anni si può dire che sia già grande, non sarà facile vincere ma il presidente s’impegnerà per riuscirci e non è certo lui l’ostacolo alla crescita della squadra”.

Quanti dei nomi fatti in questo periodo sono verosimili nel mercato del Napoli?

“Un 2%, il resto sono solo chiacchiere. Non sappiamo chi davvero arriverà a gennaio, ma almeno noi proviamo a restare vicini alla realtà senza inventare nomi”.

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