Notizie

Del Genio: “Benitez tradito dai suoi uomini, ma aveva gli strumenti per capirlo prima di noi”

Il Direttore di 100x100napoli e giornalista di Canale 8 Paolo Del Genio, è intervenuto sulle frequenze di Radio Kiss Kiss. Queste le sue dichiarazioni:

La decisione di andare in ritiro?

 

Seguo il calcio da tanti anni, devo dire che in termini di percentuale il 70% delle volte non cambia nulla, soprattutto se si tratta di ritiri punitivi. Sono piuttosto scettico e preoccupato.

Presidente arrabbiato? Questa volta non c’è stata la necessità di interpretare, è stato detto  tutto in maniera abbastanza evidente. Dato per scontato sia vero quello che ha detto De Laurentiis, e cioè che qualche calciatore del Napoli non ha fatto il professionista sino in fondo, invito tutti ad una riflessione: l’anno scorso quando il Napoli otteneva risultati straordinari non mi risulta i calciatori facessero vita da convento. Una società è giusto pretenda un comportamento professionale da parte dei proprio calciatori, ma sempre, non soltanto quando si perde e i risultati non arrivano. Condivido dunque l’esternazione, ma non le tempistiche dell’intervento del Presiodente.

Decisione presa in accordo con Benitez? Se il Presidente e Benitez a fine anno decidono di andare avanti assieme lasciando andare via i calciatori che hanno deluso, apprezzerei il discorso del Presidente. Se invece accadesse il contrario, sarei molto più preoccupato.

In ogni caso di questo intervento non mi piace il fatto si sia generalizzato. Anche se mi sembrato inevitabile. Non ci saremmo potuti aspettare il Presidente ieri facesse i nomi dei calciatori a cui si riferiva.

Colpe di Benitez? Anche lui ne ha. Aveva tutti gli strumenti per capire che la squadra era alla deriva. E’ stato tradito dai suoi uomini, ma lui avrebbe dovuto accorgersene prima di noi. Se dessimo la colpa di questo momento negativo soltanto alla scarsa lucidità sotto porta, significherebbe assolvere totalmente Rafa Benitez, ed il tecnico non mi sembra esente da colpe.

La stagione del Napoli? Adesso ci aspettiamo il miracolo. Se non dovesse accadere, definirei comunque la stagione negativa, non fallimentare, termine che contiene in sè una realtà troppo drastica.

La vittoria dell’Europa League la reputo più fattibile della conquista della posizione Champions in campionato, per il semplice fatto che dipenderà solo ed unicamente da noi. Vincere tutte le gare dell’Europa League vorrebbe dire vincere la competizione. In campionato, invece, non solo bisognerà invertire la rotta, ma anche sperare in un crollo delle altre.

 

 

 

 

 

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top