Paolo Del Genio, direttore di 100x100Napoli e giornalista di Canale Otto è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli durante la trasmissione 4-4-2. Queste le sue dichiarazioni: “Quando prendi una squadra che è forte cerchi di non toccare la fase difensiva, oggi in conferenza stampa ha fatto capire che le cose si stanno aggiustando. La strada del progetto è la più percorribile per vincere lo scudetto perché i giocatori forti non arriveranno mai”.
CALCIATORI PARAMETRO ZERO: “Pogba è stata una svista, è stata brava la Juventus ma un’operazione del genere è irripetibile. Si possono individuare giocatori che possono crescere ed hanno un costo modesto. Il Napoli deve avere una rete di osservatori che scoprono questi giocatori”.
SARRI: “Bisogna incoraggiarlo ma quando le partite non ci convincono bisogna dirlo. La squadra segue il tecnico ma non riesce a mettere in pratica quello che lui chiede. L’intenzione era quella di cedere Ghoulam ma adesso si trova in una situazione atipica e Hysaj qualche volta dovrà a destro. Zuniga? Bisogna capire, non c’è chiarezza intorno a lui e sulle sue condizioni. Ghoulam? Anche qui c’è da capire perché non è preso in considerazione da Sarri”.
IL GIOCO: “Dobbiamo essere compatti e aggressivi, la difesa deve essere alta. Col 4-3-3 quando giocheranno Mertens e Callejon, il 4-3-1-2 ci sarà Insigne, poi durante la gara potrà esserci qualche variante. Se vuoi pressare allora mi prendo un Gabbiadini ma se vuoi farlo con Higuain, Hamsik allora hai qualche problema col pressing alto. Mertens trequartista non lo vedo male ma Sarri non lo tiene in considerazione su questo. Se già inserisce il 4-3-3 vuol dire che il tecnico si sta confrontando già con alcuni giocatori. Apprezzo Sarri perché ha detto io so fare questo tipo di calcio, lasciatemi lavorare. Con Zuniga avremo più tecnica, al tecnico può piacere più di Ghoulam e in conferenza ha detto che giocherà uno dei due”.
CONTRATTI: “Non credo che influiscano sul gioco. Il problema adesso è capirsi e allenatore e squadra devono trovare un punto d’incontro”.
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