Notizie

Dopo Germania-Olanda. E adesso che si fa?

Un allarme bomba ha portato all’annullamento dell’ultim’ora della partita amichevole in programma ad Hannover. Londra. Gli spettatori del mitico stadio Wembley. Le nazionali di Inghilterra e Francia. Tutti insieme hanno sfidato la paura e sulle commoventi note della marsigliese (l’inno nazionale francese), hanno deciso di far continuare lo show, di non fermare la normalità.

Annullata con qualche giorno d’anticipo in via preventiva, l’amichevole Belgio-Spagna. Così come è stata annuallata anche l’amichevole Germania-Olanda, però poco tempo prima del fischio d’inizio. Un’allarme bomba risultato poi falso (per fortuna), ha costretto le forze dell’ordine tedesche a far evacuare lo stadio quando già alcuni tifosi erano pronti a godersi lo spettacolo calcistico.

Ovviamente non è il caso di entrare nel merito della decisione presa, però quanto successo ad Hannover dovrebbe aprire una discussione seria ed univoca, perchè il problema non va sottovalutato.
Al di là della strategia del terrore alla quale potrebbero ricorrere i terroristi, c’è da prendere in considerazione anche il mitomane di turno o l’imbecille che, non comprendendo affatto la delicatezza del momento, potrebbe lasciarsi andare a qualche “simpatica telefonata goliardica” per ridere con gli amici, forse ancora più imbecilli.

Le due partite erano amichevoli, ma se avessero avuto qualcosa in palio, quale decisione sarebbe stata presa?

Cosa ha intenzione di fare il mondo del calcio (e le istituzioni coinvolte) con i prossimi eventuali allarmi bomba che potrebbero susseguirsi nei prossimi giorni o mesi?  

Si giocherà lo stesso in nome della normalità e del non cedere alla paura (sperando che l’allarme sia falso) o si deciderà di essere prudenti e mandare a casa i tifosi per non correre rischi?

Il problema sembra essere molto più serio di quanto si possa pensare.

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top