Editoriale

Dovevamo litigare per il pallone e litighiamo per i protocolli terapeutici alla faccia di Ippocrate.

Ascierto Galli

Segui i soldi e come sempre scoprirai la verità.

Lo spettacolo Indecente andato in onda nei scorsi giorni con la piccata e (apparentemente) infantile ma, soprattutto, acida presa di posizione del Professore Galli ha ridotto ad una bega tra comari una faccenda molto seria.

Peggio ancora hanno fatto nella (satirica?) trasmissione televisiva in onda sulle reti Mediaset. Segui i soldi e capirai e di soldi; in questa storia, ne girano tanti e gira pure il prestigio internazionale che oltre all’onore gonfia le casse delle aziende ospedaliere.

Il grosso problema è che in momenti come questi, bisognerebbe, almeno provare, a mettere da parte ego professionale, simpatie, interessi presenti e futuri ed evitare di prepararsi giustificazioni scritte per quando arriverà il momento delle valutazioni.

Galli vive un momento di grande stress (come tutti peraltro) ma ha commesso svariati errori nella comunicazione e valutazione che pesano molto. In generale l’intero sistema sanitario Lombardo, devastato dall’emergenza, ha evidenziato falle che ne metteranno, in futuro, in discussione il primato. Probabilmente qualcuno potrebbe anche chiedere ragione del fiume di denaro a loro destinato, anche, a scapito della Sanità meridionale.

Non si parla, ovviamente, di operativi sul campo che stanno compiendo un lavoro straordinario; si parla della classe dirigenziale delle aziende ospedaliere. Si parla di un paese che resterà sempre verticale e di scelte politiche scriteriate che hanno distrutto il sistema sanitario meridionale a favore di quello del nord.

Aziende ospedaliere settentrionali che aumentavano numeri e quindi fatturati con la pietosa migrazione di malati da giù a su. Il Dottor Ascierto, libero da lacciuoli istituzionali e con la preziosa collaborazione di colleghi italiani e cinesi ha intuito i possibili effetti benefici del Tolicizumab; Ascierto lo ha sperimentato e poi diffuso i dati positivi.

Dopo ha richiesto e ottenuto in tempi brevissimi l’approvazione del protocollo da parte de l’AIFA. Ed è tutto in questa firma in calce al protocollo il senso della patetica performance di Galli. Se, come tutti (?) ci auguriamo, la terapia coadiuvante a base di Tolicizumab dovesse funzionare nel trattamento delle complicanze da Covid-19, sarebbe utilizzata in tutto il mondo e aprirebbe nuovi scenari anche nella distribuzione di fondi per la ricerca.

Oggi quello che conta è restare concentrati ed utilizzare tutti gli strumenti a disposizione, condividendoli con il mondo scientifico. Oggi si deve avere infinito rispetto per i malati e i loro parenti, i medici, gli infermieri e tutti quelli che combattono in prima linea. Dopo, però, si dovranno capire molte cose.

A volte nel calcio, come nella vita, gli scudetti non li vincono sempre i più ricchi e potenti e neppure le rose più ampie e le strutture all’avanguardia ma anche chi ha le idee migliori. Lo spirito di squadra che supera l’egoismo individuale, la disposizione al sacrificio e la fame di vittoria.

Nell’attesa di tempi migliori ed alla prima occasione utile si può sempre rileggere il Giuramento di Ippocrate, magari con il tempo qualcuno potrebbe averlo dimenticato.

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