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DS Atalanta Sartori: ”Grassi ha recuperato dall’infortunio che sfortuna che ha avuto Alberto, il Napoli deve credere nello scudetto ha un’ottima squadra.”

Giovanni Sartori, direttore sportivo dell’Atalanta, è intervenuto a “FUORI GARA” su Radio Punto Zero: 

“Scudetto? Sarebbe da folli non crederci. Il Napoli è un’ottima squadra, ha un calendario agevole e poi squadre imbattili non ne esistono, anche se la Juve è fortissima. Ho visto la partita contro l’Inter e ho visto anche il Bayern, sconfitto dal Mainz: un evento. Cosa significa? Che nel calcio tutto può succedere. Cercheremo di vendere cara la pelle per fare la nostra partita e portare a casa punti importanti.

In questo momento la classifica è deficitaria ed abbiamo bisogno di far bene. Ultimamente abbiamo fatto ottime partite ma siamo stati un po’ sfortunati. Reja lo conoscete bene, è con noi da circa un anno, ha esperienza, saggezza, capacità. È una persona straordinaria e un buonissimo allenatore. Speriamo che dopo questo periodo negativo lui ci dia la forza, con la sua capacità, di invertire la rotta negativa.

Reja ha parlato con Grassi circa 7-8 giorni fa. Ha ormai recuperato dal suo infortunio, è contento ma è stato davvero sfortunato. Ci è dispiaciuto tanto per il suo infortunio, su di lui ci sono tantissime aspettative. Grassi ha una grandissima personalità, quest’anno ha giocato da veterano, è un ragazzo sfacciato, non ha paura di niente. Il Napoli ha fatto un grandissimo investimento con lui. La trattativa è stata molto lunga, su di lui c’era anche la Fiorentina ed altre squadre, ma alla fine il Napoli ha fatto lo sforzo maggiore, quello decisivo, ed ha accelerato per acquistarlo.

Dati i rapporti ottimi tra le due società e tra me e Giuntoli, con la trattativa Grassi si è cementato ancora di più il nostro rapporto. Le opzioni sono morali nel senso che il Napoli, qualora fosse interessato a qualche nostro giocatore, ha una corsia preferenziale. Giuntoli fa seguire l’Atalanta tutte le domeniche, valuterà lui quale calciatore potrebbe fare al caso di Sarri”.

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