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E’ Mandorlini, ma sembra Mazzarri

E’ un Andrea Mandorlini col dente avvelenato quello che si presenta ai microfoni di Mediaset Premium. “Il risultato? purtroppo non si può cancellare. Lo accettiamo.

Abbiamo fatto una buonissima partita. Non dimentichiamo che veniamo dalla serie B. Benitez? Deve ringraziare l’Italia: ha imparato benissimo a fare il contropiede. Sono contento per lui. Ha qualità davanti per giocare così anche se la Juventus fa davvero un campionato a sé.

Benitez afferma di non aver visto Jorginho? Ci può stare, da quando è tornato in Italia ha perso un po’ di vista. Se c’è una squadra che oggi ha giocato, quella siamo noi. C’abbiamo provato fino alla fine ma il Napoli è il Napoli e quando dai campo a queste squadre puoi anche perdere. Sapevamo giocasse in contropiede, loro non son mai venuti in avanti, la partita l’abbiamo fatta noi. Abbiamo sbagliato qualche occasione, soprattutto quella con Toni. Da quel momento in poi abbiamo perso le distanze, abbiamo concesso spazi per provare a recuperare ed abbiamo preso gli altri gol. Bravi a loro, dobbiamo migliorare la gestione della gara in tutti i momenti. Complimenti comunque, ha vinto la qualità dei singoli.

Era una gara sentita, sotto l’aspetto tecnico abbiamo provato a fare la partita contro una squadra che lotta per il campionato. Siamo stati in gara fino alla fine, abbiamo cercato con troppa euforia il pareggio probabilmente e i giocatori più bravi del Napoli hanno saputo trovar spazio.

Abbiamo concesso qualcosa di troppo in difesa, ormai in Italia si guarda meno all’aspetto difensivo. Noi abbiamo preso 30 gol per il momento, ma abbiamo 32 punti e questo è l’importante. La mia lettura della gara è questa: abbiamo fatto meglio di loro per i primi 25 minuti del match, loro hanno trovato il gol e da lì hanno vissute di ripartenze. Dobbiamo migliorare nella gestione della gara, ci sono stati momenti in cui abbiamo attaccato in 7-8 giocatori, sbilanciandoci”. 

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