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Empoli-Napoli: un passo indietro per gli azzurri

Empoli Napoli Analisi Tattica

Empoli-Napoli vede come principale protagonista proprio i toscani, che portano a casa tre punti fondamentali per la salvezza.

Empoli gagliardo in questa partita che riesce a conquistare tre punti importantissimi per la salvezza. Lo fa con coraggio nella prima parte e sfruttando le poche occasioni nel secondo. Il Napoli invece paga un po’ l’attesa partita contro l’Arsenal.

Gli uomini di Ancelotti sono sembrati un po’ con il freno a mano in questa partita rispetto a quella con la Roma. Il trend positivo per gli azzurri è spezzato, dato che non sono andati oltre un gol. Ma come hanno giocato?

Ancelotti sorprende ancora, per l’Empoli una sola novità

Gli undici iniziali che sono scesi in campo questo pomeriggio per Empoli-Napoli hanno riservato alcune novità rispetto alle probabili. Ancelotti sceglie di far riposare Maksimovic e Fabian Ruiz, con Verdi relegato in panchina; ecco quindi che in campo scendono Allan, Luperto e Younes, con Ounas spostato affianco a Milik.

Per l’Empoli invece una sola novità, Veseli al posto di Dell’Orco. Gli altri 10 tutti confermati.

Napoli impacciato nel primo tempo, Empoli coraggioso

Un primo tempo che ha visto un Napoli un po’ impacciato, mentre l’Empoli ha cercato di fare la partita. L’assenza di Fabian Ruiz in mezzo al campo (a proposito, oggi compie 23 anni: auguri!) si sente, e mancano certe geometrie che con lui in campo ci sono. Questo fa risultare la manovra di gioco degli azzurri lenta, e non riescono a rompere la linea compatta dell’Empoli.

L’Empoli invece scende in campo con un altro piglio. Squadra molto densa nella propria metà campo, che riesce a fare il proprio gioco e quando non può farlo è molto brava nelle ripartenze. I tre di centrocampo lavorano molto bene, con Bennacer più arretrato per impostare mentre Traorè e Krunic si inseriscono dietro il centrocampo del Napoli.

Così facendo i padroni di casa riescono a trovare il gol, con l’aiuto di Zielinski che devia spiazzando Meret. Gli azzurri non riescono a trovare la quadra ed è solo grazie ad un gran gol del centrocampista polacco che riescono a trovare il pareggio. Questo sembra svegliare la squadra, che accelera la manovra e comincia a proporsi molto di più in avanti.

Da segnalare la gara mediocre di Younes e soprattutto di Ounas; i due dall’inizio non rendono come quando subentrano a partita in corso. Ounas specialmente è sembrato completamente spaesato affianco a Milik. Primo tempo che si chiude sull’1 a 1, ma è più Empoli che Napoli.

Il muro resiste e l’Empoli porta a casa la vittoria

Il secondo tempo vede iniziare i toscani così come hanno fatto nel primo: alla grande. Molto propositivi dal punto di vista del gioco e del pressing, ma anche il Napoli entra in campo con un piglio diverso. Fra ripartenze e trame di gioco nei primi 10 minuti ci sono molte occasioni, ma è l’Empoli a passare in vantaggio.

Gli azzurri soffrono di più la costanza dei padroni di casa, e lo dimostrano gli errori che portano al calcio d’angolo dove nasce il gol del 2 a 1 dell’Empoli; Di Lorenzo si infila tra tre giocatori che si fanno sorprendere ed insacca a rete. Ancelotti decide di correre ai ripari e toglie i due impalpabili Younes e Ounas per far spazio a Mertens e Fabian Ruiz.

Con l’ingresso dei due titolari la situazione cambia un po’; lo spagnolo prende subito le redini del centrocampo del Napoli e comincia a fare gioco al centro, cosa che era mancata nel primo tempo. Mertens invece fa subito vedere che è la spalla migliore per Milik.

I tre infatti cominciano a dialogare, e Mertens riesce a trovare il polacco davanti al portiere dell’Empoli che purtroppo para il suo tiro. Anche con l’ingresso dei due titolari però, gli attacchi del Napoli risultano un po’ confusi e l’Empoli rischia un paio di volte, su contropiede, di trovare l’imbucata.

L’errore tattico sta nel fatto che hanno cercato di sfondare in tutti i modi al centro, quando c’è praticamente un muro dove vanno a sbattere. Il tutto senza mai cercare di allargare di più il gioco sulle fasce, più libere rispetto alle vie centrali. Neanche l’ingresso di Verdi, al posto di Malcuit, riesce a smuovere le acque.

L’Empoli rimane nella propria metà campo a fare densità e ad impedire di passare per il centro gli azzurri. Una strategia che risulta vincente e che fa portare ai padroni di casa tre punti preziosi per la salvezza.

Un passo indietro per il Napoli, che però non fa male

Il Napoli questa partita l’ha persa quasi sin dall’inizio, dato che non è entrata con il giusto piglio in campo. Da sottolineare la prova dell’Empoli, fatta di coraggio nel primo e di attesa nel secondo. L’errore sta nel fatto che gli azzurri non sono riusciti a scardinare il muro toscano come si deve.

Una sconfitta che però non fa così tanto male, vista la situazione della classifica, ma il passo indietro c’è rispetto a quella con la Roma. Per l’Empoli invece una partita fondamentale in chiave salvezza, e questi tre punti sono molto importanti.

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