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L’ex arbitro Fiorucci: “Nicchi non consente di rinnovarsi, l’AIA si deve modernizzare”

Marcello Nicchi Aia

L’ex arbitro Fiorucci ha parlato a Punto Nuovo Sport Show di Nicchi e dell’AIA e del fatto che c’è bisogno di modernizzare il sistema.

Per l’ex arbitro Fiorucci questi 12 anni di Nicchi come presidente AIA sono stati un fallimento. Fiorucci è intervenuto a Punto Nuovo Sport Show per parlarne; di seguito le sue parole:

Purtroppo manca negli arbitri la giusta serenità; ciò deriva dagli organi politici (Nicchi) che invadono troppo l’area tecnica (Rizzoli) e non li lasciano operare in autonomia.

Nicchi intervenne alla ‘Domenica Sportiva’ per dire che avrebbe preso provvedimenti contro Massa e Valeri. Questo tipo di interventi tolgono tranquillità agli arbitri e ciò deriva da contratti annuali che scadono a Giugno di ogni anno e senza preavviso possono non essere rinnovati.

Purtroppo sbagliare vuol dire non essere designati la domenica dopo, significa essere mandati a casa a fine anno: questo è un sistema che non funziona più. Sono intenzionato a cambiare tutto il prossimo anno, anche perché il Presidente Nicchi non consente di rinnovarsi, chi ha intenzione di portare innovazioni è cacciato.

Questi ultimi 12 anni di Nicchi sono un fallimento; gli arbitri che arbitrano meglio in questo momento sono Rocchi e Orsato, arbitri di 15 anni fa. Ribadisco che noi, quello che vogliamo portare avanti, è lasciare autonomia ai disegnatori: svincolare la politica dall’area tecnica.

All’interno ci sono regole medioevali che non consentono assolutamente nulla. Sono regole antiquate che devono essere abbattute, l’AIA si deve modernizzare. Sono dell’idea di dare la possibilità agli arbitri di dare la propria opinione a fine gara. In questo sistema AIA chi esprime le proprie idee non è ben visto.

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