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“Facciamo gli uomini”: l’Associazione Calciatori contro la violenza sulle donne

È stato presentato a Vicenza, nella sede dell’Associazione Italiana Calciatori, #FACCIAMOGLIUOMINI. Il progetto dell’AIC (Associazione Italiana Calciatori) volto alla prevenzione e al contrasto della violenza sulle donne in attuazione della convenzione di Istanbul.

Vi proponiamo il comunicato postato sul sito ufficiale dell’AIC.

#FACCIAMOGLIUOMINI

Presentato oggi a Vicenza il progetto AIC

È stato presentato oggi a Vicenza, nella sede dell’Associazione Italiana Calciatori, , il progetto dell’AIC volto alla prevenzione e al contrasto della violenza sulle donne in attuazione della convenzione di Istanbul. Sostenuto dal Dipartimento delle pari opportunità, il progetto è stato presentato dal Presidente AIC Damiano Tommasi insieme a Fabio Poli e Biancamaria Mettifogo, dalla senatrice Daniela Sbrollini, dall’assessore risorse umane del Comune di Vicenza Valeria Porelli, dalla Presidente di “Donna chiama Donna Onlus” Maria Zatti e dalla Direttrice di SOS Villaggi dei bambini di Vicenza Piera Moro.

“Questa è una campagna molto importante che coinvolge gli uomini” – ha detto il Presidente Tommasi – “e la nostra categoria è prevalentemente composta da uomini. Abbiamo deciso di scendere in campo e prenderci delle responsabilità cercando di veicolare un messaggio forte. Dare forza a chi porta avanti una battaglia e si adopera per affrontare questa tematica quotidianamente. È un percorso che ha bisogno di visibilità e il progetto vuole proprio evidenziare la tematica e le possibili vie di uscita. Il nostro ruolo oggi è quello di lanciare in aria la palla e tenerla in gioco il più possibile”.

Il simbolo della campagna è il NARCISO. Un fiore stupendo che, a causa delle leggende e delle simbologie che lo circondano, è diventato anche un vero e proprio aggettivo declinato al maschile, dal significato tutt’altro che positivo. L’obiettivo di  è quello di stravolgere l’accezione negativa del termine, rendendo il “narciso” un simbolo di rispetto e amore per gli altri, specialmente per le donne.

“Non è un progetto di comunicazione”.  – ha aggiunto Fabio Poli Direttore organizzativo AIC – “ma di impegno, in forza del quale crediamo che ognuno debba fare la propria parte”.

Non è la prima volta che AIC dimostra sensibilità nei confronti del tema della violenza sulle donne. Dopo “Un rosso alla violenza” (progetto in collaborazione con Lega Serie A e WeWorld Onlus) e “Gol” (campagna social), è stato deciso di partecipare al Bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità – per dare un segnale forte da parte del mondo del calcio al contrasto della violenza di genere.

Il progetto è patrocinato da tutte le componenti del mondo del calcio (FIGC, Lega A, Lega B, Lega Pro, LND, AIAC, AIA). Prevede una serie di iniziative:
– Adesione da parte dei calciatori
– Lancio di uno spot con protagonisti i calciatori
– Convegni/incontri nelle università
– Giornata speciale di campionato il 24/11 (coinvolgimento di tutte le Leghe)
– Dipartimento Senior AIC: maglie  utilizzate durante la AIC League

vuole sottolineare l’importanza di mettere gli uomini al centro del progetto: partire da loro per sensibilizzare i giovani e la società in genere alla cultura del rispetto e della non violenza. Il calcio, al di là degli stereotipi, viene così messo al centro di un messaggio importante. I calciatori prima di tutto, in quanto uomini e poi come persone capaci di arrivare al “pubblico”, diventano lo strumento migliore per veicolare tale messaggio con maggior incisività.

 

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