Serie A

Ferrero: “Ce ne vorrebbero 100 di De Laurentiis. Mi dispiace per il Napoli ma la guerra è guerra”

Il patron doriano è sempre più un simaptico personaggio del calcio italiano. In un’intervista rilasciata al quotidiano “Il Mattino” ha parlato della sfida di questa sera con il Napoli.

Ferrero si complimenta con De Laurentiis “Persona straordinaria, un uomo che non fa finanza ma che fa realmente impresa. Come pochi in Italia. Nel calcio come nel cinema ce ne vorrebbero 100 di Aurelio. Difficile fare affari con lui, lla fine vince sempre” e dice che il Napoli è guidato da un presidente geniale. Ma con De claurentiis non è un derby del cinema:

“L’unico derby è quello con il Genoa. Magari con il Napoli è un derby dello sport, della passione e della cultura”.

Ferrero ha promesso che anche stasera vuole rivivire la gioia di fare il giro del campo del San Paolo perchè la genter gli vuole bene per la sua genuinità e la sua sincerità e per questo si sente napoletano dentro.

Del calcio non gli piace la diplomazia “Ce ne troppa”, così come non gli òiace che “Si continui a perdere il 10 per cento di spettatori all’anno e non ci si interroghi con profondità alla ricerca di una soluzione. La Lega deve avere un governo capace di progettare e di intervenire, ora non c’è e stiamo lavorando, finalmente uniti, per realizzare il cambiamento. Eliminare la tessera del tifoso e trovare mezzi alternativi per tenere lontano chi va allo stadio solo per fare casino, stadi di proprietà più sicuri”.

Un pensiero anche sull’esperienza napoletana di Gabbiadini:

“Per ora ha perso Manolo e mi dispiace. Però può succedere: Higuain mica farà 36 gol alla Juve come al Napoli? È una questione di alchimie. Tra Gabbiadini e il Napoli magari non è scattata, ma questo non mette in discussione il valore del ragazzo e del calciatore”

Ferrero per scaramanzia preferisce non fare pronostici sui traguardi che può raggiungere la Sampdoria, ma secondo lui il Napoli può ancora lottare per lo scudetto e pensa che tra Napoli e Real Madrid non è una sfida di davide contro Golia.

Contento dell’attuale tecnico Giampaolo “Un professore. Uno a cui piace insegnare il calcio. Sono felice di averlo scelto”, confessa che in passato ha contattato anche Sarri: “Ma lui era uno che voleva 4-5-6 giocatori per poter esprimere la sua idea di gioco. E io mica glieli potevo dare in quel momento. E allora, quando ho potuto, mi sono preso il suo maestro (l’attuale allenatore della Samp Giampaolo n.d.r.)”.

Ha confermato che ha parlato con De Laurentiis di Muriel prima di chiudere con una considerazione su Napoli-Sampdoria di questa sera al San Paolo:

“Se la fortuna ci desse una mano visto che l’ultima volta abbiamo preso due traverse…Voglio bene ai tifosi del Napoli e ad Aurelio. Ma la guerra è guerra… e in guerra non si va mai per perdere”.

Fonte Il Mattino

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top