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Gattuso in conferenza: “Domani in campo chi è al 100%. Non voglio più sentir parlare di titolari e riserve”

gattuso napoli

Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa League contro la Real Sociedad.

 

“E’ una partita importante, ma ci sono ancora 15 punti a disposizione. Abbiamo preso una mazzata con l’AZ, facendo la gara che dovevamo fare, seppur a bassi rirtmi. Domani sarà difficile, sono d’accordo con il tecnico della Real che dice che ci assomigliamo perché giocano bene, hanno cattiveria e non a caso sono primi in classifica”.

Ci dobbiamo aspettare dei cambi?Bisogna spiegare perché si fanno i cambi. La società ci ha messo a disposizione tutti i dati per valutare la condizione, abbiamo speso tanto e faremo scendere in campo chi è al 100%, ma sarà una squadra competitiva”.

Su David Silva: “Il problema non è solo lui, il tecnico viene dalla cantera e lavora da anni in questo senso, hanno senso d’appartenenza, siamo stati fortunati a giocare senza tifosi perché qui è una bolgia. Hanno mentalità, non solo qualità, battagliano ed hanno tanti giovani interessanti. Servirà un grande Napoli”. 

Quanto pesa il primo ko? Ora non si può più sbagliare.Analizzando la gara c’era poco da dire, quando hai l’80% di superiorità territoriale hai poco da dire, poi siamo rimasti anche noi sbalorditi perché l’AZ affronta tutti a viso aperto ma ha giocato tutta in difesa, ma in Europa è difficile, giochi di giovedì e non è mai facile poi dopo, ci siamo complicati la vita e dobbiamo fare di più. Pure nei primi 30′ col Benevento eravamo lenti, serve più velocità nel palleggio perché non abbiamo profondità, non ce la danno con Osimhen”.

Ha dubbi di formazione? “No, ce le abbiamo le scelte, l’abbiamo preparata oggi. Non voglio più sentir parlare di titolari e riserve, ci sono i 5 cambi e chi entra ti può far vincere, non voglio vedere una faccia arrabbiata ma solo gente motivata che entra ed incide”.

Il primo risultato condizionerà l’approccio di domani?Ora è passata, siamo qui e sfideremo una squadra in salute, prima in classifica. Servirà una grande prestazione, non solo tecnica, ma di squadra, di sofferenza. Ci possono mettere in difficoltà, ma anche noi, andremo in campo senza fare calcoli”.

Quale vorrebbe vincere tra domani e domenica?“Entrambe, ora abbiamo il dovere di giocare al massimo tutte le competizioni, abbiamo 22 giocatori e 3 portieri ed è una rosa buonissima, abbiamo il dovere di affrontarle tutte con serietà. Nessuno si attendeva quel ko, ora sta a noi trovare le motivazioni e fare il massimo anche qui. Poi sappiamo del Sassuolo, ormai è una realtà, ti palleggia in faccia, ma pensiamo a noi domani e poi al Sassuolo”.

Cosa ti preoccupa di più della Real Sociedad? “Gioca da squadra, sanno cosa fare in fase di possesso e non possesso, hanno grandi talenti, ma anche qualità agonistiche, non è un caso che sono primi in classifica. Li affronteremo con le stesse armi, personalità, sapendo soffrire, con un blocco da squadra e le due fasi nel miglior modo possibile, non cose a metà. Quando dovremo portare 4-5 uomini nella loro metà campo dovremo farlo con convinzione, viceversa soffrire”.

Che pressione avrà il Napoli dopo il primo ko? “Da parte nostra c’è, siamo consapevoli di aver sbagliato con l’AZ e perchè ripeto affrontiamo una squadra forte e veloce. La mentalità c’è, già il parlare una lingua diversa fa capire il senso d’appartenenze, si tocca con mano una voglia di scendere in campo differente, con cattiveria, senza mollare un pallone, poi sanno giocare al calcio e perciò viaggiano forte”.

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