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Gattuso in conferenza: “Non capisco i fischi a Calhanoglu”

Gattuso Conferenza

Al termine della partita tra Milan e Napoli, Gattuso in conferenza stampa commenta così il match e la sua squadra.

Gattuso in conferenza stampa ha commentato il suo Milan e la prestazione di alcuni singoli giocatori. Di seguito le sue parole.

Commento su questa partita e quella dell’andata

“Un gradino importante questa partita. Mi avrebbe fatto piacere vedere la squadra palleggiare in quel modo anche più di quanto fatto. Invece alla prima difficoltà non siamo riusciti ad essere efficaci come prima e ad allungarci. Queste partite fanno bene per continuare a crescere.

Già all’andata avevamo disputato una delle più belle partite e siamo stati ingenui. Nel secondo tempo abbiamo sbagliato tantissimo e gli abbiamo regalato il 2-1.”

Com’è stata la prestazione dei giocatori? Il pareggio vale la vittoria?

Tranne Rodriguez, sono tutti giocatori molto giovani. Dobbiamo diventare squadra, materiale ce n’è, dobbiamo migliorare ma dobbiamo fare bene tutte e due le fasi. Invece tante volte per avere una fase difensiva perfetta, perdiamo qualcosa davanti.

Rimane il rammarico per aver sbagliato qualcosina in transizione offensiva, ma abbiamo fatto una buona partita.

Commenti su Piatek, Calhanoglu e Kessié

Mi piace, lo vedo ed è un ragazzo curioso, osserva tutti. Ha grandissima voglia, mi dà la sensazione che sia un ragazzo che ama stare a Milanello. Ha entusiasmo. Vedendolo assomiglia un po’ a Tomasson, anche se meno piranha nel pressing nei primi 15 metri.

Bisogna vedere che tipo di gioco sviluppa Calhanoglu. Anche a Paquetà abbiamo chiesto di fare un lavoro incredibile e si scambiavano. Però non riesco ancora a concepire i fischi che ho sentito. Vale per tutti, non solo per Calhanoglu. Giocavamo contro il Napoli.

Se avesse nelle gambe 15-20 gol oltre ai 15 km corsi a partita ogni anno vincerebbe il Pallone d’Oro. Lavora molto bene per la squadra, è normale che possa sbagliare qualcosa. Se sbagliano Calhanoglu o Paquetà mi posso arrabbiare, ma con Frank bisogna capire quello che fa durante la partita. Zoppicava all’uscita, perchè corre tantissimo. Penso sia solo stanchezza e nulla di grave.

Su Conti e sul perché non ha giocato

Oggi non doveva nemmeno essere in panchina. Ha avuto un problema a livello muscolare. Ha stretto i denti. Con tutto il rispetto, ma parliamo della prestazione di Calabria e sul perchè non ha giocato Abate con le prestazioni che sta facendo. Non cominciamo tutte le settimane con le domande con Conti.”

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