Nella 37esima e penultima giornata di campionato il Napoli affronta in trasferta l’Inter. La gara è in programma allo stadio San Siro di Milano martedì 28 luglio alle ore 21:45.
Perso lo scudetto malgrado i quasi 200 milioni di euro investiti tra il mercato estivo e quello invernale, l’Inter punta a difendere il secondo posto in classifica dagli attacchi di Atalanta e Lazio.
Secondo posto oltre che per un aspetto economico è importante anche dal punto di vista del morale e per dare linfa vitale al progetto con il quale Suning intende trasformare l’Inter nella vera e più credibile anti-Juventus.
Prima in classifica per 12 settimane anche se non continue, l’Inter ha nella difesa il punto di forza. Non a caso quella nerazzurra al momento è la miglior difesa del campionato con 36 gol subìti. Alla squadra di Conte è mancata però la continuità di risultati e di prestazioni, alternando ottime gare a partite a volte imbarazzanti.
Conte in questa stagione ha schierato la squadra con diversi moduli. Il modulo base di partenza (3-5-2 in fase di possesso e 5-3-2 in fase di non possesso) con l’arrivo di Eriksen a gennaio è diventato un 3-4-1-2. Il danese è stato schierato alle spalle della fortissima coppia d’attacco Lukaku-Lautaro. I due attaccanti sono bravi a dettare il passaggio ai compagni e si integrano perfettamente per fisicità e tecnica individuale.
In fase di impostazione i due laterali attaccano gli spazi e provano a entrare in area di rigore lateralmente oppure cercano il cross per la testa degli attaccanti o per sfruttare gli inserimenti dei centrocampisti bravi anche a sfruttare le seconde palle.
In fase di non possesso la squadra passa al 5-3-1-1 e il baricentro non proprio alto di base, arretra ancora di più compattando le linee e riducendo al minimo gli spazi agli avversari. Il dinamismo nel pressing difensivo e la fisicità dei centrali rendono l’Inter una squadra alla quale è difficile fare gol. In alcuni momenti della partita però la squadra perde i suoi equilibri, fattore questo che gli avversari devono essere bravi a sfruttare per segnare.
L’Inter è molto pericolosa anche sulle palle inattiva che rappresentano per i difensori l’unica occasione per superare la linea di metà campo.