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Gli avversari. Sassuolo squadra da trasferta abituata a ‘strappare’ punti al Napoli e lo ‘strano pericolo’ Cannavaro

Per la decima giornata del campionato di Serie A 2017-18, domenica 29 ottobre alle ore 15:00 allo stadio San Paolo la capolista Napoli affronta il Sassuolo, alla quinta stagione nel massimo campionato italiano  di calcio, 15° in classifica con 8 punti.

I neroverdi in questa stagione hanno superato i sedicesimi di finale di Coppa Italia battendo lo Spezia 2-0 in casa.

Quella in Coppa Italia è stata finora l’unica vittoria stagionale casalinga e le due vittorie ottenute in questo campionato, le ha conquistate in trasferta contro Cagliari e Spal entrambe per 1-0.

Nel campionato in corso in trasferta il Sassuolo non ha mai pareggiato e ha rimediato tre delle sei sconfitte contro Torino (0-3), Atalanta (1-2) e Lazio (1-6). Il Sassuolo dopo il Benevento è il secondo peggior attacco del campionato, ma dei 5 gol segnati ben 4 li ha fatti in trasferta. Con 16 gol subìti (11 in trasferta) il Sassuolo con il Genoa è la 12° difesa del campionato.

Il Sassuolo è allenato dall’ex calciatore del Napoli Cristian Bucchi. Il 40enne allenatore romano è alla sua prima stagione sulla panchina del Sassuolo. Bucchi, amante del 4-3-3, contro le grandi tende a chiudersi di più sposando il 3-5-2 o addirittura il più difensivo 3-5-1-1, infoltendo il centrocampo per soffocare sul nascere la manovra dell’avversario. Proprio le assenze importanti di Berardi e Duncan potrebbero convincere Bucchi ad affrontare il Napoli con il 3-5-1-1

Il miglior rendimento in trasferta rispetto a quello casalingo, è legato alla difficoltà del Sassuolo di fare la partita avendo una miglior predisposizione a lasciare l’iniziativa all’avversario per puntare sulle ripartenze dove Politano e Falcinelli sono bravi a lanciarsi negli spazi. Il centrocampo con l’assenza di Duncan perde molto in qualità ma con Missiroli guadagna in pericolosità nelle conclusioni. Proprio la fisicità è la forza della difesa non proprio rapidissima nei movimenti, ma quasi insuperabile nel gioco aereo.

Ma i veri pericoli per il Napoli arrivano dal ‘gusto’ degli emiliani di togliere al Napoli punti preziosi e dalla predisposizione degli azzurri a subire gol o dagli ex o dai napoletani che giocano nelle squadre avversarie.

Nel Sassuolo c’è Paolo Cannavaro che è sia un ex che un napoletano.

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