Una sorta di acquisto in casa per la proprietà cinese che “sposta” l’australiano Sainsbury dallo Jiangsu all’Inter.
In passato lo furono Gaucci e Sensi, Preziosi ed anche Zamparini. Presidenti che grazie alla “multi-proprietà” calcistica spostavano come pedine i calciatori da una propria squadra all’altra, a seconda del bisogno. Ormai lontani oltre dieci anni in Italia, quei trasferimenti sui-generis sono tornati nuovamente in auge in Serie A e precisamente all’Inter.
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Per sostituire Ranocchia, ceduto in prestito all’Hull City, i Suning hanno infatti optato per una soluzione decisamente “low-cost“, rilevando in prestito semestrale Trent Sainsbury dall’altra loro squadra di proprietà, lo Jiangsu Suning (militante nella massima serie cinese).
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25 anni compiuti da poco, Nazionale australiano, lo sconosciuto difensore con un passato mediocre in Olanda allo Zwolle, è famoso nel suo Paese per esultare dopo un gol imitando un canguro. Chissà se riuscirà a riprodurre l’esultanza anche in Serie A.
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