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Inzaghi: “Kastanos non ce la fa, Bohinen ha la febbre. Il Napoli è fortissimo, ci vorrà la partita come quella contro la Juve“

Inzaghi

In conferenza stampa ha parlato l’allenatore alla Salernitana Inzaghi.

“Kastanos non ce la fa, Bohinen ha la febbre. I convocati sono quelli previsti con le tante assenze. Negli ultimi due giorni ho provato Sambia mezzala, è arrivato anche Pierozzi che può essere adattato lì. Sappiamo del deficit a centrocampo per cui mi interessa poco se giocheremo a tre a metà campo, può giocarci anche Candreva. ho in testa i due sistemi che ci hanno dato tanto nelle ultime partite. Ho trovato Pierozzi in ottima forma anche se non gioca da mesi, non diamogli troppe responsabilità, ha fatto un grande campionato ma in B l’anno scorso, non carichiamolo di eccessive aspettative ma è un ragazzo positivo. voglio rivedere la mia Salernitana, quella che ho visto da Bergamo, una squadra che lotta e che avrebbe meritato qualche punto in più. Queste partite di hanno dato carica e autostima, finalmente stiamo molto bene fisicamente, non mi interessa se siamo in pochi, siamo sufficienti per fare un bel derby. Sambia gli ho fatto i complimenti, ha fatto un’ottima gara”.

“Sulle palle inattive abbiamo la fisicità per contrastare il Napoli. Sto ragionando su Martegani mezzala. Simy si è guadagnato la titolarità con l’impegno ma mi sono sembrate eccessive le critiche a Ikwuemesi, è stato anche sfortunato nel contrasto finale con la Juve ma ci può dare tanto, può partire l’uno ed entrare l’altro, deciderò domani, sono abbastanza fiducioso. In porta rientra Ochoa, è il titolare, avrei potuto farlo giocare con la Juve ma mi sembrava giusto dare continuità a Costil che si è dimostrato all’altezza. Ho tre grandi portieri, in quella zona del campo non abbiamo problemi. sul mercato abbiamo fatto una bellissima chiacchierata con il direttore, Milan e il presidente, sono uscito rinfrancato da quella riunione, abbiamo una società e un direttore bravissimi che sanno quello che devono fare, non hanno bisogno dei miei consigli, penso ad allenare chi ho e a farli rendere al meglio”.

“Quando giochi contro squadre così forti devi stare attento, il Napoli è fortissimo, ci vorrà la partita come quella contro la Juve. È un derby, vorremmo regalare una bella partita ai nostri tifosi. Molti nostri risultati sono passati in secondo piano. Vediamo che il Milan a Empoli ha vinto 3-0 e l’abbiamo fermato, la Lazio ha vinto il derby e noi l’abbiam battuta. Abbiamo fatto buone cose, siamo riusciti ad allenarci nel modo giusto, abbiamo ritrovato lo spirito corretto. Dalla prossima giocheremo partite con punti importanti in palio.”

“Il direttore ha dato una carica ulteriore. Sono ripassate nella mia mente tutte le gare che abbiamo fatto. Penso al primo tempo di Firenze, quello di Genova, quello col Bologna, poi la squadra c’è sempre stata ed è migliorata, ha ritrovato stimoli e compattezza. Bisognava ricreare una certa mentalità, sono molto felice e d’accordo col diggì, ci salveremo ma non a parole, a fatti. Mi auguro che domani ci sia un ulteriore passo in avanti anche se far meglio della precedente gara non sarà semplice, voglio la lotta e la leggerezza mentale che ho visto. La mia compagna mi ha visto triste e mi ha detto che se la squadra gioca in questo modo non bisogna essere tristi e ha ragione. Ero triste peri pochi punti raccolti ma le prestazioni fanno ben sperare”

“Mi fa piacere aver raggiunto le 300 panchine in campionato in carriera, sembra di aver iniziato ieri, ho i capelli bianchi ormai. festeggiare questo traguardo in uno stadio prestigioso riempie di orgoglio, spero di regalare una bella soddisfazione ai tifosi. In queste partite ho imparato tanto. I leader? Ho fatto vedere un’immagine alla squadra del gol di Vlahovic, se guardate in area di testa respinge Candreva. È un esempio. Tutta la vecchia guardia ha svoltato e ha dato l’esempio ai più giovani che hanno capito come lavora e come ci si impegna. Tutti insieme possiamo farcela”.

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