Italia, Mancini: “Campo difficile, l’importante era vincere”


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Conte a Sky:”A Napoli sono diventato meno rigido, non si sacrificano i giocatori migliori per uno schema”.
Conte:”Siamo qui con grande felicità. Non ci metteremo come un pugile a prendere pugni sperando di restare in piedi”.
Giovanni Di Lorenzo:”La Champions ci è mancata. City forte, lavoreremo di squadra come sempre”.
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Donnarumma:”Napoli ha il sapore di casa. Ho parlato con Di Lorenzo”.
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Guardiola:”Non vedo l’ora di ritrovare De Bruyne. Conte un top coach”.
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Dopo la vittoria per 2 a 0 contro la Lituania, il ct dell’Italia Roberto Mancini ha parlato ai microfoni della Rai del successo.
Con questa vittoria, tra l’altro, il ct ha raggiunto il record di Lippi di 25 risultati utili consecutivi per la Nazionale. Di seguito le sue parole:
“Abbiamo giocato tre partite in sette giorni. Sapevamo le difficoltà, il campo era difficile e non era nemmeno bagnato. Abbiamo avuto tante occasioni per far gol, ma l’importante era vincere. Oggi era così, se avessimo segnato avremmo sofferto un po’ meno. Le gare sono tutte difficili, dobbiamo valutare le condizioni e la brillantezza che non c’è.
Ricordo una partita della nazionale di Sacchi qui vinta 1-0 a fatica. Se non le sblocchi loro stanno lì, ma lo hanno fatto anche dopo il gol del vantaggio. Questa sera abbiamo rischiato, non eravamo messi bene sul campo. Cercavamo di far gol, quindi eravamo messi un po’ male. Abbiamo commesso qualche errore di troppo, il rimbalzo era irregolare. Un po’ di preoccupazione in più c’era.
Tre partite in una settimana sono dure, ci sono una serie di situazioni come i viaggi. Dobbiamo valutare tante cose quando avremo di nuovo tre partite. Le gare sono tutte difficili e vanno giocate al 100% anche quando non stiamo bene. La proposta delle rose con 25 giocatori? Penso che possa essere una valutazione giusta da parte della Uefa proprio per via della situazione attuale. Se durante l’Europeo dovesse accadere qualcosa a qualche giocatore sarà difficile, potrebbe essere anche giusta come valutazione.
Se sono contento di aver raggiunto Lippi? Lo sarei se lo raggiungessi a dicembre 2022. Adesso lo sono ma è una cosa fine a sé stessa.”
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