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Karnezis: “Un onore essere a Napoli, mi ricorda la Grecia. In porta la squadra non avrà problemi”

Karnezis

Orestis Karnezis, portiere del Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli in un’intervista all’interno di Radiogol.

 

 

“Venire a Napoli è stato un grande onore ed una grande soddisfazione. Sapevo che Napoli è una grande squadra ed ero molto contento, non vedevo l’ora di iniziare gli allenamenti. La partita contro il PSG è di quelle che non dimentichi, anche con l’amaro perché potevamo fare qualcosa in più. Abbiamo affrontato una squadra di grandissimo livello con giocatori molto importanti, quindi è importante anche il punto che abbiamo preso.

Meret? E’ un portiere di grandissimo talento e grande prospettiva. Ha tutte le capacità tecniche per fare una grande carriera. Purtroppo non è andata bene fino ad ora a causa degli infortuni. Speriamo che sia l’ultimo e che torni il prima possibile per mostrare le sue qualità. Per un allenatore e per tutta la squadra è un buon segnale avere tre portieri. Noi siamo tutti qui per dare una mano, la squadra non avrà problemi in questo ruolo con due portieri d’esperienza e un grande talento.

Mertens, Insigne, Milik, abbiamo giocatori di grandissima qualità e quando hai giocatori del genere possono segnare in qualsiasi modo e in qualsiasi momeno. Noi siamo contenti di avere questi compagni che possono sbloccare la partita in qualsiasi momento, è importante averne a Napoli. Genoa? E’ una squadra molto pericolosa, soprattutto in casa. Il pubblico dà grande forza alla squadra e diventa difficile per gli avversari. Dobbiamo dimenticare la serata contro il PSG, spegnere le luci e concentrarci sulla partita.

Gli ottavi di finale sono un sogno, un grande obbiettivo. Abbiamo affrontato squadre molto, molto importanti, di grandissimo budget. Una era in finale di Champions League l’anno scorso, l’altra ha speso non so nemmeno più quanto. Perché uno diventa portiere? Deve essere pazzo. Non è facile, quando prendi un gol è sempre colpa del portiere, devi avere uno stomaco tosto. Però è un bellissimo ruolo, devi essere sempre attento, sempre al 100%, perché fai miracoli per 90 minuti, poi sbagli una cosa e addio.

Sono molto contento per Allan, lo conoscevo da Udine e si vedeva che aveva le qualità per fare grandi cose. Non è un caso che l’abbiano convocato con il Brasile, gli auguro di fare sempre grandi cose. Corre tantissimo, è un grande giocatore, davvero. Zielinski? Ha qualità enormi, non le ha dimostrate al 100%, può migliorare ma ha tutte le qualità per diventare un top player. Tra Koulibaly e Manolas? Koulibaly già dall’anno scorso è uno dei migliori al mondo, uno dei più forti che ho mai visto, può giocare in qualsiasi squadra, meno male che gioca con noi.

Mi piace la passione di Napoli, molto simile alla Grecia e il contrario di Udine. Abbiamo quasi la stessa mentalità, siamo nache noi greci un popolo caldo, mi piace questa passione. Il cibo è tanta roba, difficile scegliere, mi piace davvero tutto. Se ho imparato qualche parola in napoletano? Aspiett’, lo dite sempre!”.

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