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L’analisi tattica con immagini di Napoli-Spezia: poca brillantezza ma vittoria da grande squadra

Il Napoli batte 1-0 lo Spezia in una gara valida per la sesta giornata del campionato di Serie A. 

Spezia – Buona gara dal punto di vista difensivo per la squadra allenata da Gotti, arrivata al Maradona con l’obbiettivo di strappare un punto che per poco non è arrivato anche grazie ad un gioco ostruzionistico. Lo Spezia dal primo fino all’ultimo minuto ha giocato con un baricentro molto basso in attesa degli attacchi dell’avversario per poi provare a partire in contropiede sfruttando, soprattutto nel secondo tempo, la poca lucidità degli azzurri giustamente un po’ stanchi dopo le fatiche di coppa. Poco da segnalare dal punto di vista tattico in casa dei bianconeri se non un passaggio dal 4-1-4-1 in fase di possesso al 4-4-1-1 in fase di non possesso.

Napoli – Agli azzurri vanno fatti i complimenti per aver vinto una partita difficile che forse in passato si sarebbe pareggiata o persa come accaduto varie volte anche lo scorso campionato. Complimenti anche a Spalletti per aver dato il giusto minutaggio agli uomini disponibili e per aver dato fiducia fino in fondo a Raspadori che rimasto in campo tutta la partita ha regalato al Napoli il gol vittoria. Gli azzurri, nonostante la mancanza di brillantezza in certe fasi della gara, hanno dominato la partita giocando con un baricentro molto alto e spesso schierandosi con il 4-2-3-1 con Elmas che spesso avanzava in supporto del tridente. Infine di questo Napoli va apprezzata l’identità forte che contraddistingue questa squadra e che si può vedere in occasione del gol che è frutto di un’azione costruita che parte dalla difesa e che permette a Raspdori di segnare pochissimi metri dalla porta.

Mister, abbiamo un problema – Esiste però un problema che caratterizza questo inizio di stagione del Napoli. Come successo con il Lecce in occasione del gol di Colombo e con la Lazio in occasione del gol di Zaccagni, agli avversari viene concessa troppa libertà nel calciare dalla distanza. Ieri è successo con Gyasi che nel primo tempo è arrivato a calciare in porta incontrastato ma fortunatamente Meret è stato pronto a deviare in angolo. Come si può vedere nell’immagine l’attaccante dello Spezia calcia completamente solo senza che nessuno dei centrali difensivi esca su di lui a chiudere la conclusione.

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