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L’analisi tattica con immagini di Napoli-Torino: basta un 3-5-2 per fermare questo Napoli

Il Napoli pareggia 1-1 in casa con il Torino in una gara valida per la 14 giornata del campionato di Serie A. 

Un pareggio che sa di sconfitta per il Napoli dal quale ci si sarebbe aspettato decisamente di più, nonostante le assenze, in una partita giocata con l’ultima in classifica. Il dato più preoccupante che emerge da questa gara è che gli azzurri non hanno mai messo timore e creato preoccupazione alla peggior difesa del campionato. La sosta arriva al momento giusto, il Napoli ha chiaro bisogno di riposo e soprattutto di riorganizzare le idee che in questo momento appaiono confuse.

Torino – E’ la terza squadra consecutiva affrontata dal Napoli che si schiera con un 3-5-2. Modulo che resta tale in fase di possesso e che poi diventa 5-3-2 in fase di non possesso. A quanto pare agli allenatori delle squadre avversarie basta schierarsi in questo modo per annullare questo Napoli, salvato solo da una splendida giocata di Insigne.

Napoli – Come con la Lazio anche con il Torino il Napoli non modifica nulla nel suo 4-2-3-1 che resta tale sia in fase di possesso che in fase di non possesso e non cambia nemmeno con l’ingresso di Elmas che occupa una posizione simile a quella occupata da Demme.

Il gol di Izzo – I calciatori del Napoli commettono, in questo, caso degli errori fatali. Il primo è senza dubbio il piazzamento della difesa che lascia completamente solo Izzo.

I difensori del Napoli si dimenticano completamente di Izzo sin dal primo momento. In questo frangente Rodriguez non crossa ma passa la palla a Verdi che poi mette in mezzo. Izzo rimarrà sempre solo fino al momento del gol.

Un altro errore è stato commesso da Di Lorenzo che spazza il cross di Verdi colpendo di testa verso il centro dell’area piuttosto che verso qualsiasi altra zona diversa dal centro dell’area di rigore.

Il frangente che ritrae l’area di rigore due secondi prima del gol di Izzo, sempre solo e favorito dal rinvio sbagliato di Di Lorenzo.

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