Serie A

L’analisi tattica con immagini di Parma-Napoli: con Osimhen in campo cambia tutto, l’1+3 difensivo di Gattuso

Il Napoli vince all’esordio in campionato battendo il Parma al Tardini 2-0 grazie ai gol di Mertens e Insigne. 

La partita di ieri è stata letteralmente a due facce. I primi 60 minuti soporiferi sono stati ribaltati dall’ultima mezz’ora travolgente del Napoli, grazie anche all’ingresso del neo acquisto Victor Osimhen. Negli ultimi 30 minuti, infatti, il Napoli ha tirato nove volte di cui 7 nello specchio della porta. Dominio azzurro anche nel possesso palla.

Parma: Il 4-3-1-2 iniziale resta tale in fase difensiva mentre subisce delle trasformazioni in fase di possesso. Liverani utilizza quasi lo stesso 2-3-2-3 di Gattuso con l’unica differenza che Kucka agisce sulla trequarti alle spalle delle due punte di peso Cornelius e Inglese.

Il 4-3-1-2 del Parma che poi si trasforma in fase di possesso con l’avanzamento dei terzini e delle mezze ali.

Napoli: Gattuso riparte dalle certezze tattiche dello scorso anno. In fase difensiva lo schieramento è sempre quello del 4-1-4-1 mentre in fase offensiva resta quello del 2-3-2-3. Si riparte anche dal baricentro alto che si abbassa solo dopo l’ingresso di Osimhen e l’uscita di Demme, forse per coprirsi meglio avendo in campo un centrocampista in meno. L’ingresso dell’attaccante nigeriano non cambia solo le sorti della partita ma anche lo schieramento tattico del Napoli che passa al 4-4-2 in fase di non possesso. In fase offensiva, invece, si passa al 4-2-3-1 con i terzini in posizione più avanzata dei difensori centrali e con Fabian e Zielinski come mediani.

Il 4-2-3-1 utilizzato dal Napoli dopo l’ingresso di Osimhen in fase offensiva. I terzini, in alternanza, spingono sule rispettive fasce aiutando la manovra d’attacco.

L’1+3 di Gattuso: Ai microfoni di Dazn Gattuso ha detto che il Napoli sta provando la difesa con lo schieramento 1+3. Una situazione che si è vista a tratti e che per il momento resta ancora in fase di sperimentazione ma in questo fotogramma può evidenziarsi meglio concetto spiegato dall’allenatore azzurro.

In un’azione offensiva del primo tempo si può notare come Koulibaly sia quasi in linea con Hysaj e Demme, che era andato ad occupare la posizione di Di Lorenzo che aveva accompagnato l’azione offensiva. Decisamente più arretrato c’è Manolas, evidenziato dal cerchietto nero.

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