Per Antonio Conte i calciatori sono tutti uguali e non esiste la proprietà privata della maglia da titolare: De Bruyne entra nelle rotazioni come tutti e se da segni di insofferenza si prende una ramanzina.
Il proletariato applicato al calcio?
Non è proprio così perché il mister ha sempre riconosciuto le qualità eccelse di Kevin e i migliori con lui giocano sempre.
Chi song’ io e chi si tu
Ora, in un momento complicato, avremmo tutti fatto a meno delle polemiche infinite che seguiranno la sostituzione e la reazione di KDB ma ci sta, fa parte del calcio e le sopporteremo pazientemente.
Resta il dubbio se sia stato giusto farlo uscire in un momento topico che stava gestendo bene: I calciatori di qualità si fanno uscire se devi recuperare?
La condanna a morte, anzi no.
Un’altra cosa di cui abbiamo avuto conferma è che restare in dieci non equivale ad una condanna a morte e non è un terno secco per chi ne usufruisce.
Dipende da come la giochi.
Allegri ha lasciato Modric in campo e gli è andata bene.
Il cocco ammonnato e buono
Nel trionfo dell’ipocrisia pallonara si racconta che in Italia non si fanno giocare i giovani, poi quando giocano e sbagliano vengono massacrati.
Ha ragione Conte quando dice che si cresce anche giocando e sbagliando se non hai la possibilità di preservarli.
Invece si pretende
il cocco ammannato e buono.
Il vento della saudade
Neres sta bene, bene diventerà difficile non farlo giocare, anche, in Champions considerando i trascorsi lusitani.
Non vedo, non sento, non parlo.
Arbitri e Var con disturbi sulla linea
Chiffi viene avvisato che era da rosso il fallo su Di Lorenzo ma non del rigore su McTominay.
La situazione arbitrale italiana è veramente preoccupante.
Conte 5
A Milano si può perdere, vero ma non si perdeva da tanto.
C’era emergenza altissima in difesa, vero ma sei stato in vantaggio numerico dopo aver accorciato e, oltre ad un possesso bulgaro poca pericolosità.
Era necessario fare a
‘Chi song’ io e chi si tu?
dopo l’uscita infastidita di De Bruyne?
Gli uomini del calcio riempiono di banalità e non detto le proprie dichiarazioni, perché aprire autostrade di polemiche?
Meret 5.5 Comunque prende due gol e forse sul primo poteva fare qualcosa ma forse.
Di Lorenzo 6 Ha stretto i denti, non stava bene. Sul secondo gol c’è anche la sua responsabilità ma da l’anima. Un taglio dentro sfumato per un millimetro un colpo di testa alto e soprattutto rigore ed espulsione
Marianucci 4.5 Ma con tutto l’incoraggiamento di questo mondo. Qui si giudicano solo le prestazioni e quegli errori iniziali che pure hanno determinato tanto non sono certo gli unici motivi della sconfitta.
J Jesus 5.5 Alterna personalità e buone letture all’errore di gruppo soprattutto sul secondo gol
Gutierrez 5 Il Napoli gioca un 4-3-3 asimmetrico. Tutto piegato a destra, questo a prescindere da chi giochi a sinistra. Poi era la prima dopo un lungo stop. Poi era la prima in Italia. Poi era in un reparto non consolidato. Insomma da rivedere.
Anguissa 5 Molle sul secondo gol, ne sbaglia uno lui. A Milano c’era Frank. Zambo è rimasto a Napoli.
Lobotka 6 Lucido. Non una delle due versioni migliori ma meglio degli altri.
De Bruyne 6 Stava prendendo il controllo quando viene sostituito. Segna ed è il capocannoniere del Napoli con tre gol su calci da fermo. Da riflettere.
Politano 6.5 È il più vivo di tutti.
Elmas 5 evanescente
Hojlund 5 Prestazione insignificante al netto dei pochi palloni giocabili.
Neres 6,5 Risoetto ai compagni sembra un fulmine di guerra. Sarà difficile tenerlo fuori.
Lucca 5 Male come Hojlund
Noa Lang SV
Gilmour SV
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