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Le pagelle di Napoli-Barcelona: Il seme sotto la neve.

Le pagelle di Napoli-Barcellona:

Il seme sotto la neve

C’è un momento dell’inverno nel quale il prato più fiorito è totalmente arido.

A guardarlo sembra incredibile che quello fosse stato un tripudio di fiori e colori, quasi pensi di averlo sognato.

Poi, all’improvviso la neve si scioglie, l’erba si colora i fiori sbocciano.

La forza della natura, che va assecondata.

Quando il Napoli ha ritrovato la propria natura ed ha capito che se giocava come può non sarebbe successo niente di male, anzi, poteva andare bene, la neve ha cominciato a sciogliersi.

Poi, nel calcio ci vuole fortuna e i grandi attaccanti viaggiano con la buona stella sulla testa.

Il Napoli, non ha visto la palla per mezz’ora, a centrocampo Anguissa e Cajuste erano in affanno ma il punto cruciale era il baricentro troppo basso, solo Rrahmani provava ad aggredire alto.

I giocatori erano statici, non facevano movimento senza palla e non aprivano linee di passaggio.

il Napoli ha svoltato  quando ha deciso di occupare abusivamente l’erba che il Barcellona si era preso per usucapione.

È entrato Traorè, un giocatore di qualità che si è messo tra le linee nemiche e Lindstrom ha portato dinamicità.

Ma la svolta c’è stata nel secondo tempo  dopo il gol.

L’esultanza liberatoria di Politano la dice lunga sulle orchestre che suonano nella testa dei calciatori.

A volte, un gol e un punto valgono infinitamente più di quanto dica l’aritmetica perché il calcio non è una scienza esatta.

Forza e coraggio. Ieri ho sentito un leggero profumo di fiori. Speriamo che non lo abbia sognato.

Calzona 6.5  Nessun dorma.

Una vita da gregario o da mediano visto l’habitat. Se vogliamo cedere alla banalità i titoli non mancano. Io preferisco vederlo come un perseverante uomo del sud che ha avuto la chance di prendersi quello che è convinto di meritarsi e che non tempo da perdere.

Meret 7.5 Meno male che Alex c’è. È tornato alla grande dall’infortunio. Il portiere deve parare, pure con i piedi.

Di Lorenzo 6 Vero che Lewandowski gli ha fatto passare il pallone in mezzo alle gambe ma è Lewandowski e ha fatto centinaia di gol così. Però sta prendendo coraggio.

Rrahmani 6.5 È quello che ha applicato, prima di tutti,

i nuovi concetti. Aggrediva alto. Poi in questo ci è entrato pure l’errore che ha portato al gol ma la strada è giusta.

Juan Jesus 6.5 Sempre che era la quarta scelta e fa il titolare da tutta la stagione.

Olivera 6.5 Utile manca ancora il dilettevole

Anguissa 6  Double face Frank ha vagato per più di metà partita con un fiore in bocca. Poi è tornato Zambo

Cajuste 5 Insufficiente

Politano 6 Partita sufficiente. La sua esultanza al gol di Osimhen sintetizza tutte le orchestre che stanno suonando nella testa dei calciatori.

Osimhen 7 Che deve fare un attaccante? I gol.

Kvara 6 Fino a tre giorni fa era l’unica luce nelle tenebre. Ieri maluccio ma ne avrebbe  beneficiato se fosse rimasto in campo quando la squadra ha cominciato a giocare.

Simeone 6 Entrato bene

Traorè 6.5 Mi Ha fatto una promessa “Tornerò quello che ricordate e manca poco”. Amen

Lindstrom 6 Ha alternato confusione a cose buone ma ha fatto con Traorè quello che gli altri non facevano: Movimento senza palla. Che è la cosa che manca di più al Napoli.

Raspadori 6

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