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Rileggi Live-De Laurentiis: “Il Bari non sarà un’appendice del Napoli, voglio riportarlo in Serie A”

Gentili lettori benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis come neo patron del Bari

 

Che idea avevo del Bari? Non giudico le precedenti gestioni, Bari è una città che amo ma non voglio fare paragoni con Napoli. Napoli è Napoli e Bari è Bari.”

Perchè SSC Bari? “Mi sembra normale non ci avevo nemmeno pensato. Mi sono abituato perché c’è la SSC Napoli, abbiamo preparato il dossier in pochi istanti. Il mio progetto ha battuto quello di Lotito? Io e lui siamo diversi, lui è un costruttore”

Reja? “Gli avevo chiesto di darmi una mano con il settore giovanile del Napoli, poi gli ho chiesto di allenare il Bari, ci risentiremo oggi, ma ho già pronte le alternative”

I colori sociali del nuovo Bari? “Saranno sempre il bianco ed il rosso, colori delle crociate e della lotta””

Obiettivo riportare il Bari in alto? “Bisogna lavorare per riportare il Bari in Serie A, ma non con le solite regole, bisogna rivoluzionarle”

Perchè ho scelto il Bari? “Perchè amo questa terra e ci ho girato dei bei film, vorrei creare una sorta di squadra del sud per essere utile a tutti questi territori, abbiamo una potenzialità inespressa”

De Laurentiis critica la Lega: “Per vent’anni non siamo stati capaci di fare uno statuto corretto, ma con l’arrivo di Miccichè può cambiare la situazione, confido molto in lui. Personalmente sono contrario alle seconde squadre, è una scelta che serve solo alle Juventus per piazzare i propri giocatori. Fare l’Under 23 per me sarebbe più utile, io avrei potuto parcheggiare i vari Rog, Diawara, facendoli giocare. Bisogna tirare fuori il calcio dalle mani dei politici. Per me la C è una categoria che potrebbe anche non esistere, lì si formano le caste. In Lega ci affiliamo direttamente, potremmo rimanere indipendenti”.

Bari è felice, si intravede la luce: “Ho fatto fare un’indagine sui tifosi del Napoli, i tifosi veri fuori Napoli sono 40 milioni. I tifosi del Napoli, come seconda squadra, sono 120 milioni. Non mi posso preoccupare dei dissidenti, che vengono allo stadio e che potrebbero non condividere le modalità, perché hanno ancora un concetto di possesso che non appartiene più al calcio di oggi”.

12:33-Sullo stadio San Nicola: Sono appena arrivato, dovete darmi il tempo di studiare bene il territorio, Ciò che è stato progettato nel 1990 potrebbe non rispondere alle nuove regole che il calcio richiede. Una struttura da 57.000 posti potrebbe oggi essere idonea per 40.000″.

12: 28-Reja sarà il direttore sportivo? Questa mattina ho parlato con Giuntoli, ho già il nome per il vivaio, è Filippo Galli che viene dal Milan. Metteremo tutta la nostra cultura acquisita per fare il massimo, ma bisogna partire dal presupposto che Napoli e Bari sono due situazioni diverse, da rispettare entrambe per fare bene. Non si possono unire le vicende, questa è un’abitudine tutta italiana. Ho acquisito il Bari perchè sono sempre stato un sostenitore del sud e al sud non c’è impresa, abbiamo un grande potenziale che va sfruttato. Mi piacerebbe creare delle opportunità per il sud che possano portare Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia a imporsi”.

12: 25: Dovete stare tranquilli, il Bari non sarà mai un’appendice del Napoli, per questo ho convinto mio figlio Luigi ad occuparsi della società barese, per far sì che io, anche inconsciamente, possa decidere per Napoli, essendoci da più tempo.”

12: 17:Il Bari ha una storia di 110 anni, dobbiamo fare una lunga cavalcata per tornare in Serie A, dobbiamo fare dei cambiamenti per far sì che si possano avere due squadre in massima serie. Il percorso sarà duro e difficile perchè abbiamo dei competitor, ma siamo abituati a non avere tutti dalla nostra parte, ma io sono un guerriero”.

12: 13: Ancora De Laurentiis: “Ero in ritiro a Dimaro quando mi si è presentata questa occasione, ho detto subito che io non potevo fare una commistione fra Napoli e Bari. Entrambe le squadre hanno la loro storia che va rispettata, io ho provato a garantire le competenze e la solidità economica. Vogliamo creare un sodalizio fra città e tifosi”.

12:08: Prende adesso la parola De Laurentiis:Ringrazio il sindaco e la città di Bari per questa possibilità, Io da piccolo giocavo a basket, quando poi nel 1996 Walter Veltroni decise di trasformare i club, che non si capiva cosa fosse, spesso uno specchio per chi cercava altre cose. A 19 anni ho iniziato il mio percorso nel cinema e a 25 ho iniziato il mio percorso come produttore. Poi ho pensato che cinema e calcio potevano convivere, e mi sono avvicinato al Napoli in una situazione identica a questa con una società fallita. Ho fatto due anni di Serie C, uno di B, e poi è stata una cavalcata fortissima, con diversi anni continuativamente in Europa. Gli olandesi ci hanno definito la società che è cresciuta di più al mondo.”

12: 02: Prende la parola prima il sindaco Decaro: “Per me è stata una responsabilità importantissima, mi sono state chieste 3 cose: competenza, trasparenza e rispetto. La competenza Aurelio la porta con se, sulla trasparenza anche ci siamo visto che si è presentato da solo senza intermediari, il rispetto invece lo chiedo io personalmente al presidente.  Dal punto di vista economico ci sono state società che avevano maggiori possibilità, ma la competenza di Aurelio non mi ha fatto dubitare”

 

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