Ritiro Dimaro

Qui Dimaro Folgarida. Sarri “Tonelli ha già giocato esterno a Empoli, vogliamo giocare per regalare a questo pubblico qualcosa d’importante”

Quinto giorno di ritiro del Napoli a Dimaro Folgarida e primo evento per i tifosi presenti in Val di Sole.

Mister Sarri con Insigne e Allan rispondonio alle domande dei tifosi che hanno raggiunto la Sala Congressi di Folgarida.

Ore 21:17 – Entrano accolti dal boato del pubblico i tre protagonisti.

La prima domanda è Allan.

“Abbiamo un centrocampo moilto forte con calciatori di qualità. Stiamo crescendo e tra qualche anno potremmo essere il più forte. Stiamo lavorando per questo. Nello spogliatoio c’è un bel clima. Penso che lo scudetto è un sogno di tutto il gruppo e voglisamo dare continuita a quanto fatto l’anno scorso. Non ho paura di perdere il posto anche se sono arrivati calciatori di grande qualità. La Juve parte più avanti delle altre, ma sarà un campionato equilibrato anche con Roma, Inter e Milan…speriamo di fare bene. Albiol è un gran difensore esperto e che ha vinto un mondiale. Anche Kalidou è fortissimo ma anche gli altri centrali stanno crescendo. Io biondo? Davanti allo specchio mi sembro un attore”

Tocca a Sarri

“Le scelte di un allenatore sono talmente tante e qualcuna potrebbe non rivelarsi giusta e questo fa parte del nostro lavoro. Abbiamo fatto fatica con l’infortunio di Milik, una brutta botta poi Mertens ci ha risolto tanti problemi. Ma comunque non ho grandi rimpianti. Il Presidente non mi ha mai imposto niente e mi ha lasciato indossare la tuta. Ci sono momenti tutto sommati brevi in cui si dovrebbe mandare a volare ma poi bisogna imparare a conoscere le persone. Io come Ferguson? Per la durata non lo so di certo nessuno mi può togliere la soddisfazione di aver allenato quwsta squadra, diventare manager non mi interessa, a me interessa solo il campo. Abbiamo un gramde direttore sportivo e mi fido di ogni calciatore che acquista. Non mi interesso di mercato, ma penso a preparare gli allenamenti e anche se arrivano calciatori che non conosco provo a migliorarli. Chi butterei giù da una torre tra Rizzoli, De Laurentiis e Higuain? Rizzoli perchè dei tre e quallo a cui voglio meno bene. L’abbondanza di calciatori a disposizione non è mai un problema. Cambiare il modulo per avere un potenziale offensivo migliore sarebbe stupido visto che l’anno scorso abbiamo fatto bene. A partita in corso può darsi che lo faremo ma i nostri miglioramenti possono passare anche da qualche gol subìto in meno. Secondo me con la VAR mi sembra un qualcosa da migliorare. I primi tentativi non sembra sianon stati di alto livello. Comunque è importante sapere chi sono gli arbitri designati alla VAR, io voglio saperlo. Ounas non lo conosco moltissimo. Ho visto moltissimi filmati passati dal nostro scouting. Può giocare su entrambe le fasce anche se predilige la destra. La perdita di punti contro le piccole è un qualcosa che succedde e succederà ed è quasi inevitabile pensare di vincere con 14 squadre sia all’andata che al ritorno. E’ successo alla Juventus con il Genoa e alla Roma con il Cagliari. Quello che mi interessa è la continuità. Evitare un periodo di 20 giorni come accaduto con le sconfitte con Atalanta, Roma e Besiktas l’obiettivo, capire se è stato un disagio tecnico o se la squadra ha perso un po’ di determinazione in campo. Io penso tutte e due ma la crescita mentale della squadra c’è stata come ha dimostrato il finale di campionato. Bonucci? Fanno fatica a prenderlo anche PSG e Chelsea e non penso che sia un obiettivo economico alla nostra portata, così come costano tanto tutti i centrali forti sul mercato. Io penso che un Tonelli in salute e un  Maksimovic in salute possano aiutarci. Essere paragonato a Vinicio, un innovatore anche se non ha vinto tanto, mi lusinga tantissimo, è un uomo stupendo con il quale è davvero piacevole parlare di calcio anche se penso di non essere ancora a suo livello. Tonelli a destra? Non è una novità lo ha fatto raramente anche a Empoli visto che è esplosivo e veloce e in caso di emergenza può anche farlo. Ghoulam per noi è un giocatore importante e spero che le cose vadano a posto. Dopo la Coppa d’Africa è tornato stanco e ha riposato per due o tre partite ma poi ha fatto un ottimo finale di stagione. A Madrid Allan non ricordo perchè non ha giocato ma ha giocato Diawara perchè non eravamo convinti di avere in mano la partita e interdizione ha qualcosa in più di Jorginho. Per un allenatore non è facile far cambiare una filosofia di gioco nell’ultimo quarto d’ora, anche se contro squadre chiuse abbiamo rislolto qualche problema visto che abbiamo fatto 115 gol. Senza Benitez il Napoli  non avrebbe alcuni dei giocatori importanti e non so se con altri allenatori fossero venuti. Non distrutto niente di quanto fatto da Benitez perchè di base la squadra ha la testa di giocare al calcio, magari abbiamo provato a fare qualche accorgimento in difesa. Il preliminare? Noi abbiamo degli specialisti a prendere le palline del sorteggio (si ride in sala ma soprattutto lo stesso Sarri). Il preliminare è sempre difficile per le squadre italiane anche se il fatto che non abbiamo cambiato molto potrebbe essere un punto a nostro vantaggio. Spero di vincere qualcosa d’importante per questo pubblico. Siamo rimasti tutti insieme per raggiungere qualcosa d’importante”

E’ il momento di Insigne.

“Mi ricordo il primo ritiro che ho fatto con il Napoli a Folgaria. E’ stato importante per la mia crescita. Da piccolo ho fatto tanti sacrifici. Il sabato andavo a letto presto e poi aiutavo la mia famiglia a lavoro. Alla lunga i sacrifici hanno pagato. Lo scudetto è un sogno che abbiamo noi ma anche voi. Proveremo a ripartire da dove abbiamo finito lo scorso campionato quando abbiamo gettato delle basi importanti, ma parlare di scudetto ora è presto. IL mio segreto per essere così forte? Allan dice che non sono forte…ho lavorato duramente. Dopo il gol al Bernabeu sapevo comunque che sarebbe stata una partita difficile. L’importante è aver dimostrato qualcosa contro una grande squadra e da quella sconfitta abbiamo trovato la forza per fare un grande finale di stagione restando uniti. Giocare con qusta maglia è una cosa che ho sempre desiderato e si provano emozioni indescrivibili. Io spero di ricambiare sempre la fiducia che mi avete dato. A noi giocatori danno un po’ fastidio certi atteggiamenti (in risposta a una domanda sui calciatori della Juventus sempre a terra). Io non sono mai stato nervoso, solo quando non facevo gol lo sono stato. Sono fiero di aver fatto tanta fase difensiva perchè l’importante è segnare non chi segna”

Ore 22:02 – Termina l’incontro tifosi – Sarri, Insigne, Allan

 

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