Rassegna Stampa

Lotito: “Si rischia di mandare a gamba all’aria l’intero sistema, cosa c’entrano Inter e Atalanta con lo scudetto?”

de laurentiis

Il presidente della Lazio Claudio Lotito, in un’intervista che è possibile leggere in versione integrale su “Repubblica” oggi in edicola, ha parlato del momento del calcio italiano.

Questi alcuni passaggi del patron biancoceleste.

“Si rischia di mandare a gambe all’aria l’intero sistema. Se non si gioca più io sono già in Champions e risparmio quattro mesi di stipendi. Avrei la convenienza a non giocare ma io ragiono di sistema, altri no. 

Play-off? Io oggi sono a un punto dalla Juventus e all’andata e in Supercoppa Italiana abbiamo vinto entrambe le gare per 3-1.  Con l’Inter a 8 punti meno di noi e l’Atalanta a 14 punti in meno non devono essere coinvolte nella lotta scudetto. Accetterei una partita secca con la Juventus ma non mi sono mai posto i problema. 

Noi abbiamo fatto una scelta ritenendo di non potercela giocare su tre fronti rinunciando all’Europa League, così avremmo giocato una sola volta a settimana. Se si ripartisse giocheremmo tutti due volte a settimana e la cosa ci penalizza. Ma io ragiono nell’interesse di 20 club. 

In Lega ho ascoltato le considerazioni di cosiddetti esperti, consulenti medici delle squadre di Serie A. A chi suggeriva di non riprendere gli allenamenti ho chiesto di impedirmelo con presupposti scientifici. A un medico dissi che andava bene per fare il professore di chitarra e mandolino. 

Spadafora parla del 18 maggio? Ma perché una data è meglio di un’altra?

Il campionato ripartirebbe a porte chiuse con massimo 90 persone oltre alle squadre: basterebbe fare i controlli anche a loro. 

A Roma e al centro-sud non ci sono problemi, se altri stadi non sono idonei una soluzione si trova”. 

 

 

 

 

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top