Pierpaolo Marino si è espresso a Radio Marte sulle dichiarazioni di Buffon e su quelle di De Laurentiis, soffermandosi sul rapporto tra il presidente azzurro ed i suoi allenatori.
“Buffon è un leader della Juventus, quando ha detto che fanno a gara a scansarsi sono convinto che intendesse che in Italia non ce la fanno contro la Juve. Poi è chiaro che nello spogliatoio si dicono cose che non dici in un’intervista o in conferenza stampa. Secondo me voleva dire che in Europa non sono così inferiori come in Italia.
Le dichiarazioni di De Laurentiis? Quando ci deve essere il confronto con un allenatore, solitamente sono i direttori sportivi deputati a questo compito, sarebbe più giusto farlo dietro ad una scrivania. Ma io lo conosco bene De Laurentiis, già appena entrato nel mondo del calcio fece una dichiarazione che mise in grande imbarazzo Ventura sul far giocare insieme Toledo ed Abate, che invece l’allenatore faceva giocare sulla stess fascia alternandoli. Non va bene che un presidente abbia il bisogno di dire certe cose sui giornali, soprattutto dire che Sarri non ha voluto un giocatore, che poi chi è che non vorrebbe Aubameyang? Si alimentano soltanto le polemiche nei confronti dell’allenatore. Il presidente vuole deviare le attenzioni dalla clausola rescissoria di Higuain, dal fatto che ha preso tempo ed è rimasto in braghe di tela e per fortuna ha trovato Milik che ha tamponato ad inizio stagione.
De Laurentiis non ha mai avuto un rapporto idilliaco con i propri allenatori, con Reja in particolare furono anni d’inferno, perchè si dimetteva una settimana si e una no. Lo salvavo io ogni domenica perchè rischiavano di venire alle mani sistematicamente. Sarri? Va solo elogiato per quello che ha fatto fino ad ora, sta facendo giocare la squadra in modo fantastico e fa rendere al meglio i propri giocatori. Se gli vendi Higuain e Milik si infortuna la colpa non è la sua. Bisognerebbe dare più autonomia alle figure dirigenziali intermedie, ma De Laurentiis non ne vuole sapere”.
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