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Mihajlovic: “Partita dura ma vincerà chi entrerà in campo più concentrato”

Sinisa Mihajlovic, allenatore della Sampdoria, ha tenuto la prima conferenza stampa del 2014. Il tecnico serbo è molto concentrato sulla partita e la stessa concentrazione la trasmette ai suoi giocatori.
Ecco le dichiarazioni di Mihajlovic:
Giocheremo per fare la nostra gara, come sempre abbiamo fatto. Il Napoli ha una grande potenza offensiva, ma magari dietro ha qualche lacuna che può essere colpita: sfrutteremo le nostre occasioni. Vincerà chi entrerà in campo più concentrato”.

Sosta. «La squadra lavora sempre bene. I ragazzi sono concentrati sull’allenamento e sulla partita. Da quando sono arrivato abbiamo speso molto ed è normale che capiti perché siamo una squadra giovane. Per fortuna questa sosta è arrivato al momento giusto: abbiamo ricaricato le batterie e ora possiamo riprendere a fare bene».

Sacrificio. «Farò un po’ di turnover: i ragazzi mi hanno dimostrato di potermi fidare dell’intera rosa. Il modulo? Non è con sistema di gioco che vinci o perdi la partita: quello lo fai in base a chi hai e a chi puoi schierare. Finché questo modulo va bene potremo usarlo, ma devono essere gli attaccanti a fare più sacrificio per coprire durante la fase di non possesso palla. Dobbiamo cercare di difendere e fare un gol in più».

Voci. «A gennaio ci sono sempre state, capisco che voi dovete riempire le pagine dei giornali, ma a me non danno fastidio e nemmeno ai miei ragazzi. Non dobbiamo distrarci ed essere concentrati sulla partita. Cassano? Posso parlare solo dei giocatori della Sampdoria e non di quelli di altre squadre».

Eder e Regini. «Eder sta bene. Ieri non abbiamo voluto rischiarlo per precauzione e lo abbiamo tenuto a riposo. Oggi si allenerà regolarmente. Il ruolo di Regini? Per me è più terzino che centrale, ma se necessario può giocare anche in mezzo alla difesa».

Spirito. «Non ci sono segreti nella mia cura. Cerco soltanto di trasmettere la mia mentalità, il mio coraggio e il mio modo di giocare. Devo essere convincente per trasmettere alla squadra questo spirito. Fino ad ora i ragazzi sono stati molto bravi, ma ci saranno dei momenti duri. Quando questi arriveranno bisognerà superarli in fretta, rimanendo sempre sereni ed essendo consapevoli della nostra forza. Le difficoltà sono belle perché ti aiutano a migliorare».

Fonte: sampdoria.it

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