Serie A

Milan, Pioli: “Scudetto? Abbiamo avviato un progetto da poco, serve tempo ma proviamo a ottenere il meglio”

milan pioli

Stefano Pioli, tecnico del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni in occasione del premio intitolato a Nils Liedholm, vinto proprio dall’allenatore rossonero.

 

“Per me è un onore essere qui, Liedholm rappresentava l’eleganza e la grandezza di questo sport. Ha portato avanti la signorilità sia dentro che fuori il campo, io nel mio piccolo provo a fare lo stesso. Analogie tra il Milan di Liedholm e il mio? È difficile trovare analogie in questo momento, è un progetto iniziato da un paio di anni, ma ci vuole tanto tempo, tanta cura e tanta attenzione, è quello che stiamo cercando di fare noi per ottenere il meglio in un arco di tempo non definito. Tonali ha sicuramente tutte le caratteristiche per diventare una bandiera del Milan. Le parole di ammirazione di Del Bosque? Metto tutto quello che posso nel mio lavoro, cerco di avere un po’ di equilibrio e di propormi come sono, come persona. La squadra che alleno in questo momento è molto giovane, ha bisogno di tempo di capire, di sbagliare e di crescere.

Sogno di guidare la Nazionale? In questo momento sento troppo la necessità di vivere ogni giorno la mia professione, in un futuro sicuramente può essere una idea. Il Milan è in grande crescita, spero di proseguire per molto tempo qui. Aprire un ciclo al Milan? Mi auguro proprio di sì, è quello che ho sentito subito a Milanello, la sinergia che abbiamo creato all’interno del club è importante, ci fa stare bene e ci va andare nella stessa direzione. La voglia di crescere e le ambizioni ci sono, mi auguro sia un percorso molto lungo”.

Il calcio è cambiato molto e in ogni singola partita devi approfittare per fare crescere i calciatori. L’analisi video ora è diventata uno strumento molto importante, c’è grandissima attenzione a tutti i particolari: andare in campo richiede grandissima preparazione, per fortuna io ho una squadra con tantissima voglia di fare e di crescere. I miei interessi oltre il calcio? Sono appassionato di sport a trecentosessanta gradi, cerco di prendere da tutto e da tutti, non solo a livello calcistico. Lo sport mi piace, cerco anche di praticarlo, mi aiuta a essere equilibrato e a staccare un attimino, la nostra professione ti porta a essere concentrato sempre e comunque. Influenze da altri allenatori? Nella mia carriera da giocatore, metto tre allenatori sopra tutti: Trapattoni, Bagnoli e Ranieri, ognuno con caratteristiche diverse. Tutti mi hanno aiutato a coltivare la mia idea di gioco, che ora è ben precisa”.

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top