Pagelle

Napoli-Cagliari, le pagelle: Mertens evita la sconfitta, Insigne segna il rigore della Champions

Insigne attaccante Napoli

Napoli batte Cagliari 2-1 in rimonta al San Paolo ed è matematicamente secondo in classifica con 3 giornate d’anticipo e in Europa per il decimo anno consecutivo

 

Meret 6: Incolpevole sul goal di Pavoletti, respinge bene la botta di Padoin, spettatore nel primo tempo

Hysaj 6: Non male in fase offensiva, Verdi si accentra molto per dargli spazio per spingere. Nel finale si fa saltare troppo facilmente da Lykogiannis

Albiol 5,5: Torna a giocare dal primo minuto 98 giorni dopo l’ultima partita con il Milan. In occasione del goal del Cagliari sbaglia ad uscire su Barella e lascia libero Pavoletti

Koulibaly 6: Sta molto bene fisicamente e con Albiol che ritorna al suo fianco ritrova anche la giusta concentrazione e tranquillità

Ghoulam 6,5: Spinge molto sulla sua fascia e trova l’assist per il goal del pari di Mertens, poi sempre con un suo cross guadagna il calcio di rigore decisivo per la vittoria finale

Verdi 5: Si accentra molto e lascia molto spazio a Hysaj sulla fascia, molto inconsistente e poco incisivo (Callejon 6,5: Il suo ingresso cambia il Napoli, con i suoi movimenti i meccanismi del Napoli tornano a funzionare)

Allan 5,5: Vince qualche contrasto a centrocampo, poco presente nella costruzione della manovra (Fabian 6: Il suo ingresso porta maggiore qualità alla manovra del Napoli)

Zielinski 6,5: Si prende grandi responsabilità, tocca diversi palloni e verticalizza tanto

Younes 6,5: Nel primo tempo è il giocatore più incisivo, sfiora il goal con un bel diagonale. (Milik 5,5: Dopo 3 minuti si divora un goal, poi si vede molto poco)

Insigne 6: Prestazione insipida e superficiale, ma si assume la grande responsabilità di tirare un rigore pesantissimo nel finale, lo segna e regala al Napoli il secondo posto matematico con 3 giornate di anticipo

Mertens 7: Sempre l’ultimo a mollare, prima costringe Cragno ad una grande parata con un bel colpo di testa, poi sempre con un colpo di testa trova il goal del pareggio. Non poteva festeggiare meglio la sua presenza numero 280 in maglia azzurra, eguagliato Paolo Cannavaro, al nono posto nella classifica di tutti i tempi

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