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Napoli, Guido Baldari: “Vi racconto la mia passione. L’avversario più forte è stato Hamsik”

Guido Baldari, capo ufficio stampa della SSC Napoli, ha raccontato la sua passione: il tennis.

Un amore nato quando era un ragazzino, all’età di 14-15 anni.
Il collega Silver Mele, giornalista di Canale Otto e Radio Marte, grande appassionato di tennis ha intervistato il dottor Guido Baldari.

Ecco alcuni passaggi: “Mi fai tornare indietro con la memoria. La prima volta fu quando avevo 14-15 anni, su un campo spelacchiato, con poco fondo campo. Ma ricordo che mi sentii subito a mio agio con una racchetta in mano. Il tennis occupa il secondo posto, dopo il calcio.

Sono mancino e il mancino ha un naturale vantaggio, perché se ha un buon dritto tende a spingerti fuori dal campo e se l’avversario non ha un buon rovescio e’ dura poi recuperare la posizione. Ma non credo che il talento sia esclusivamente mancino.

Il mio preferito è Federer. Una classe immensa, infinita. Guardate i tennisti di oggi, grande fisico di base e tenuta atletica al top. E guardate Roger, fisico normale ma in campo il suo braccio trasforma ogni colpo in una melodia. I suoi punti sanno regalare emozioni e ti restano nelle mente per sempre. Federer a parte, mi piacciono  Tsonga e quelli che usano ancora il rovescio a una mano, quindi i vari Wawrinka, Gasquet e Almagro. 

Se conosco qualche calciatore che gioca a tennis? Si, conosco tanti calciatori che giocano bene. Intanto Mister Donadoni, c’ho giocato alcune volte quando era Napoli e vi assicuro che e’ un osso duro. Poi anche Luca Bucci, bravo in porta e con la racchetta. Nel Napoli ce ne sono alcuni bravini, Hamsik innanzitutto. Poi Albiol che si difende bene.

Hamsik confesso che sono riuscito a batterlo solo 1 volta, ma sono sempre state partite combattute. Marek e’ un fenomeno con pallone ma anche con la racchetta non scherza. E’ completo, gioca bene da fondo campo e sotto rete. Poi e’ inutile fargli la palla corta: una volta gliene feci una perfetta. Convinto di aver fatto punto mi girai, ma con la coda dell’occhio lo vidi fare uno scatto incredibile sotto rete e fare punto”.

La passione di Baldari: il tennis. L’intervista completa. 

 

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