È partita oggi alle 12.00 la nuova stagione del Napoli.
L’atmosfera in città è surreale e la scarsissima presenza di tifosi a Castelvolturno lo testimonia.
Gli azzurri sono reduci da un’annata straordinaria che è andata oltre le più rosee previsioni, l’entusiasmo però è durato troppo poco. Le dichiarazioni prima di Koulibaly , poi di Nicolas Higuain hanno destabilizzato l’ambiente, forse più dello stallo che sta vivendo la campagna acquisti. La paura di perdere in un colpo solo, il perno della difesa e uno dei più forti centravanti del mondo sono una mazzata troppo pesante da sopportare.
In realtà quello che sta creando malumore e depressione sono soprattutto parole, parole dette e parole non dette. Nei fatti, allo stato attuale Koulibaly e Higuain sono calciatori del Napoli con contratti non in scadenza e ufficialmente non in vendita. Di certo, però, mentre c’è stata una reazione, da parte della Società, alle parole del difensore ha fatto molto ‘rumore’ il silenzio registrato dopo l’uscita del fratello di Gonzalo. A ciò va aggiunto, come dicevamo l’empasse che sta vivendo il calciomercato, tanti, troppi nomi accostati al Napoli e nessun contratto firmato, con una serie di rifiuti, veri o presunti, amplificati dai media e mal digeriti dai tifosi. La sensazione sembra essere, mai come quest’anno, quella di una mancanza di notizie che ci porta a brancolare nel buio, affidandoci a supposizioni e rumors. Gli occhi di tutti puntati su Cristiano Giuntoli che rischia di passare, in un colpo solo, da enfant prodige, a pivello. Di sicuro il D.S. si sta giocando una bella fetta del proprio futuro professionale , quindi le motivazioni saranno altissime, le capacità le valuteremo a bocce ferme. Oggi i dati obiettivi parlano di un calciomercato ancora molto lungo ma di una stagione già cominciata e di un allenatore che gradirebbe avere a disposizione, fin dai primi giorni di un ritiro infinito, tutti i calciatori, soprattutto gli, eventuali, nuovi acquisti. In questo momento tutto può ancora accadere e creare scompiglio e malumore è l’obiettivo di chi non vuole il bene del Napoli. Di sicuro a tanti è sfuggito un passaggio, forse, determinante, molte volte mister Sarri ha ripetuto che tra un calciatore straniero e uno italiano preferirebbe sempre allenare l’ italiano o almeno un giocatore già abituato al nostro calcio e attualmente, l’unico acquisto è Tonelli. Forse allora, ci saranno inaspettati e imprevisti colpi di scena in questa lunga estate di chiacchiere e depistaggi.
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