L’infortunio occorso a De Bruyne al bicipite femorale non sarebbe una recidiva sul tessuto cicatriziale della vecchia lesione e l’intervento al quale si sottopone oggi meno complicato
A parlarne Kristof Sas, responsabile sanitario della nazionale belga per anni,
: “Il nuovo intervento, in realtà, non ha nulla a che vedere con il precedente, che tra l’altro ha avuto un successo straordinario. Non posso entrare nei dettagli, ma vorrei chiarire questo malinteso: è una lesione nuova, recente, il che rende più semplice l’operazione perché c’è meno tessuto cicatriziale.
Tempi di recupero? Ci vogliono circa quattro mesi, in genere, ma sono tante le componenti a determinare i tempi del rientro. Di norma, il Mondiale non dovrebbe essere a rischio, ma prima sarà importante riprendere il ritmo giocando con il Napoli”,
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