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Napoli-Salisburgo: sarà una sfida ad alto tasso tecnico?

Zurigo Napoli Europa League

Domani sera riprende il cammino del Napoli in Europa League, con l’andata degli ottavi di finale; sul suo cammino incontra il Salisburgo, nuova realtà europea.

Napoli-Salisburgo non è una sfida qualunque; da una parte una squadra che lotta per l’unico obiettivo che è rimasto disponibile, dall’altra parte una che si sta confermando come nuova realtà europea al pari di altre che danno il meglio nelle competizioni europee.

In aggiunta gli azzurri arrivano dalla sconfitta contro la Juventus, dopo una grande partita in cui hanno schiacciato i bianconeri. Una partita, questa, da non prendere sottogamba dato l’alto tasso di pericolosità degli austriaci.

Quali saranno le formazioni?

Per il mister Ancelotti ci sono alcuni dubbi di formazione che saranno chiariti solo domani, con la formazione ufficiale. In porta potrebbe rivedersi Ospina, mentre sulle fasce Mario Rui dovrebbe rivedersi a sinistra mentre sulla destra c’è il dubbio Hysaj-Malcuit; infine in attacco la scelta è tra Insigne e Mertens, con Milik sicuro del posto. Gli altri sono tutti confermati.

L’allenatore del Salisburgo invece dovrebbe riproporre in porta Walke, l’esperto di coppe; mentre a centrocampo l’unico dubbio rimane il recupero di Junuzovic, l’altro giocatore esperto degli austriaci. In attacco confermato Dabbur, capocannoniere di Europa League, supportato da Wolf e Minamino.

Un Napoli che rischierà molto palla al piede

Oltre a proporre il suo solito gioco il Napoli, fatto di pressing alto con recuperi nella trequarti avversaria e di azioni manovrate per creare superiorità numerica sulle fasce, dovranno stare attenti al pressing del Salisburgo. A tal proposito la scelta di Ospina a porta, se giocherà lui, non è casuale: sa far girare meglio la palla con i piedi.

Anche Mario Rui è una scelta che potrà garantire maggior supporto ed aiuto in fase difensiva; se sarà così il compito di attaccare gli spazi e le fasce sarà per la maggior parte sulle spalle di Zielinski sulla sinistra e Callejon sulla destra. Al centro invece ci sarà Allan che farà la solita diga, mentre a Fabian Ruiz il compito di impostare e magari di creare pericoli al centro.

Infine alla coppia Milik-Insigne/Mertens il compito di mettere in difficoltà una coppia di centrali che non eccelle in difesa. Se infatti il Salisburgo è pericoloso per via del pressing alto e delle verticalizzazioni, paga questa sua natura nella fase difensiva.

Il Napoli dovrà essere bravo a sfruttare questa lacuna e cercare di creare abbastanza pericoli e magari sfruttare gli inserimenti di Callejon e Milik alle spalle dei difensori.

Pressing offensivo e verticalizzazioni pericolose

Come già anticipato, il Salisburgo ha nel pressing molto offensivo e nelle verticalizzazioni i suoi punti di forza; di contro una fase difensiva non eccelsa. Per contrastare i giocatori offensivi del Napoli servirà una partita molto al di sopra delle aspettative da parte della linea difensiva, di cui fa parte anche Lainer ex obiettivo del Napoli.

Nonostante il pressing molto alto, Rose fa giocare la sua squadra con il centrocampo a rombo; questo porta la squadra a tirare molto spesso, e sarà sicuramente un’arma che sarà utilizzata molto spesso domani sera. Soprattutto per via del fatto che al centro ci sarà superiorità numerica, e Zielinski e Callejon saranno costretti ad aiutare molto in questa occasione.

Oltre a questo i due centrali del Napoli dovranno prestare molta attenzione a Dabbur, capocannoniere di coppa, Minamino e Wolf; i tre tenderanno molto spesso a scambiare palla nello stretto e a cercare di andare in porta tramite passaggi verticali improvvisi. Sarà compito di Koulibaly e Maksimovic prevenire che ciò accada.

Partita delicata, ma forse necessaria

Una partita che si prospetta molto delicata (in realtà è il doppio confronto ad essere così) e da giocare con molta attenzione da parte del Napoli; forse però arriva nel momento giusto per la squadra, per via della delusione arrivata domenica sera contro la Juventus.

Non c’è niente di meglio di un’altra partita importante per scacciare i fantasmi di quella precedente, se finita in modo non piacevole.

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