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Nicolas Pepè, la freccia nera del Lille

Pepè

La rivelazione dell’ultimo campionato, in Ligue 1, è stato sicuramente Nicolas Pepè, esterno offensivo di proprietà del Lille.

 

L’ivoriano, infatti, ha messo a segno ben 22 reti in 38 presenze in campionato, condite da 11 assist, e ha letteralmente trascinato la sua squadra al secondo posto, utile per la qualificazione alla prossima Champions League. Nato, il 29 maggio 1995, a Mantes-la-Jolie, paesino di circa 40.000 abitanti nel nord della Francia, è di nazionalità ivoriana, e ha mosso i primi passi nelle giovanili del Poitiers.

Nel 2013 si trasferisce all’Angers, con cui, l’anno successivo, esordisce in Ligue 2 e nelle coppe nazionali, raccogliendo 10 presenze complessive con 3 gol segnati: una tripletta nella in un incontro del settimo turno di Coupe de France contro i Jeunes d’Argentré du Plessis. La squadra chiude la stagione al terzo posto, ottenendo la promozione in massima serie, ma per Pepè arriva una cessione in prestito all’Orleans.

Dopo una stagione da 33 presenze e 9 reti complessive, in cui vince il premio di miglior giocatore del Championnat National (la terza serie francese), l’ivoriano fa ritorno all’Angers, con cui esordisce, finalmente, in Ligue 1. Il 19 novembre 2016, Pepè realizza il suo primo gol nel massimo campionato transalpino, nell’1-1 esterno contro il Rennes. Al termine di un’annata positiva, il ragazzo viene acquistato dal Lille, il 21 agosto 2017, firmando un contratto quinquennale.

Impiegato da punta dall’allora tecnico Marcelo Bielsa, Nicolas trova i suoi primi gol nella vittoriosa trasferta contro il Metz, in cui mette a segno una doppietta. In seguito all’esonero dell’argentino, il ragazzo viene spostato nella sua posizione naturale di ala destro dal neo allenatore Christophe Galtier. Realizza, in totale, 13 gol che aiutano il Lille a centrale la salvezza.

Ma la stagione successiva è quella della definitiva consacrazione: come già detto, Pepè scende in campo per 38 volte, segnando la bellezza di 22 reti e servendo 11 assist. La squadra chiude, sorprendentemente, la stagione al secondo posto in classifica, alle spalle del solo Paris Saint Germain, conquistando la qualificazione in Champions League.

Nel 2016, Pepè fa il suo esordio con la Nazionale ivoriana, venendo convocato stabilmente a partire dall’anno seguente. Il ragazzo ha già preso parte a due edizioni della Coppa d’Africa, nel 2017 (in cui, tuttavia, non scende mai in campo) e a quella attualmente in corso, in cui la Costa d’Avorio è stata eliminata proprio ieri dall’Algeria, ai quarti di finale.

Ala destra, può essere impiegato anche da centravanti, nonostante preferisca, appunto, partire largo per poi accentrarsi e calciare con il suo piede preferito, il sinistro. Rapido e veloce, è bravissimo nel dribbling e nell’uno contro uno, oltre ad avere una buonissima visione di gioco. Fa del tiro a giro uno dei migliori colpi del suo repertorio. La sua discreta stazza fisica (è alto 1,83 m) gli permette di tenere botta nel corpo a corpo con i difensori avversari.

Il nome di Pepè è emerso, nelle ultime ore, in orbita Napoli, squadra alla ricerca di un rinforzo polivalente per quanto riguarda il reparto offensivo. Una trattativa che, tuttavia, non sarà per niente facile, per due motivi: il primo è la folta concorrenza, visto che il ragazzo piace a parecchi top club europei come Liverpool, Paris Saint Germain e Bayern Monaco; il secondo, invece, è la richiesta del Lille che, a quanto pare, non intende cedere il suo gioiello per meno di 65 milioni di euro.

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