Serie A

Orsato-Juve sempre lui, ma la sua decisione sul campo potrebbe non essere sbagliata

Dopo il caso Pjanic-Inter che ha ‘deviato’ la strada dello scudetto 2018 da Napoli a Torino, Orsato travolto ancora dalle polemiche dopo una gara della Juventus.

La decisione sul campo di Orsato desta qualche dubbio legato più al regolamento e al possibile operato del suo assistente che alla sua decisione di assegnare il rigore.

Ricordiamo la dinamica dell’azione che ha portato al rigore della Roma:

  • il centravanti della Roma Abraham viene atterrato in area dallo juventino Danilo;
  • la palla arriva in posizione favorevole al romanista Mkhitarian atterrato poi dal portiere della Juventus Szczesny,
  • nel cadere Mkhitarian colpisce la palla con la mano servendo di nuovo Abraham che segna;
  • Orsato qualche secondo prima del gol fischia il rigore per la Roma;
  • Orsato si confronta con il VAR (per un possibile fuorigioco di partenza di Mkhitarian o per il fallo di mano dello stesso Mkhitarian la mentalità da KGB dell’AIA non consente di saperlo);
  • decide di confermare il rigore.

Adesso due sono i casi:

  • l’assistente potrebbe (le immagini non chiariscono il dubbio) aver segnalato frettolosamente il fuorigioco senza aspettare come da regolamento il termine dell’azione e allora Orsato ha fatto bene a fischiare il rigore, perché il fallo su Abraham lanciato a rete in ordine cronologico è precedente al tocco di Mkhitarian;
  • se invece l’assistente non ha segnalato la posizione di fuorigioco di Mkhitarian tutto ruota sul tocco di mano del centrocampista della Roma:

L’art.12 del ‘Regolamento del Giuoco del Calcio’ dice che
È un’infrazione (“fallo di mano”) se un calciatore: tocca intenzionalmente il pallone con la mano o il braccio, per esempio muovendo la mano o il braccio verso il pallone” (quindi bravo in questo caso Orsato a fischiare il rigore).
Lo stesso regolamento nelle linee guida chiarisce che in caso di tocco accidentale con la mano “E’ un’infrazione solo se la segnatura avviene “immediatamente” dopo il contatto accidentale mentre non lo è se il pallone (passato o condotto) percorre una certa distanza e/o ci sono più passaggi prima che la rete venga segnata o se trascorre un certo intervallo di tempo tra il contatto accidentale e la segnatura” (in questo caso andava assegnato il gol).

Nel caso del tocco di mano di Mkhitarian il fallo è volontario oppure no? Fin quando il regolamento si presta a delle interpretazioni e alla discrezionalità degli arbitri i dubbi e le polemiche, come i campionati falsati, ci saranno sempre.

Ma il vero ‘dramma sportivo’ Orsato lo vive nella spiegazione data a Cristante durante l’intervallo per giustificare la sua decisione e immortalata dalle telecamere di DAZN: “Il portiere esce, rigore, fuorigioco, e se non fischio? Sui rigori non si dà vantaggio. E poi date la colpa a me perché ha sbagliato il rigore?“.

Sull’applicazione del vantaggio l’art. 12 del regolamento dice ben altro:

Il vantaggio non deve essere applicato in situazioni concernenti un grave fallo di gioco, una condotta violenta o un’infrazione che comporta una seconda ammonizione, a meno che non ci sia una chiara opportunità di segnare una rete“.

Ora difficile prendere una posizione netta sull’operato di Orsato in campo, però se un arbitro dell’esperienza e della levatura mondiale di Orsato dimostra di non conoscere a fondo il regolamento…bhe, qualcosa di sicuro non va.

 

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