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Politano a KKN: “Mai rifiutato il Napoli, bella accoglienza da parte della squadra”

Politano Napoli Allenamento

Oggi a Radio Kiss Kiss Napoli ha parlato Matteo Politano, arrivato durante la sessione di mercato appena conclusa. Di seguito la sua intervista.

Una prima intervista, quella di Politano, da neo-giocatore del Napoli dopo il suo arrivo verso la fine di gennaio. L’ex giocatore dell’Inter si è lasciato andare sull’approdo al Napoli e di quelli che sono i suoi obiettivi.

Di seguito le sue parole:

Politano sul Napoli in generale e sull’accoglienza

Diciamo che nel 4-3-3 riesco ad esprimermi al meglio e sono contento di aver fatto questa scelta. Anno nuovo, vita nuova e come ho già detto sono contento di essere qua. Un mese fa c’è stato solo un timido approccio e non me l’aspettavo di essere qui.

Sì, nella partita con l’Inter si è visto un bel Napoli dove nel primo tempo ha messo in forte difficoltà i nerazzurri. Ma contro la Lazio e contro la Juventus si è visto un Napoli che vuole fare la partita e che ha le potenzialità. Ho trovato un gruppo unito che mi hanno accolto benissimo.

Lorenzo è un grandissimo campione sia dentro che fuori dal campo e siamo contenti di avere lui come capitano. Se sta bene fisicamente e mentalmente può fare sempre la differenza. La partita contro la Samp è stata una grande partita di carattere, fare due gol e farsi riprendere e poi vincerla non è facile.

Quando il mister fa dei cambi è importante che abbia dei giocatori in panchina che possono fare la differenza. Poche squadre hanno il privilegio di avere una panchina come quella del Napoli. Fortunatamente ci sono stati dei recuperi come quelli di Koulibaly e Mertens ed è importante.

Ci sono comunque anche Callejon e Lozano davanti e penso che siamo una delle squadre con più alternative lì davanti. Ci aspetta una partita, contro il Lecce, molto difficile dato che è una squadra che gioca bene dal basso. Ora dobbiamo pensare a noi stessi e di partita in partita.

Su Gattuso, gli allenamenti e le sfide con il Barcellona

Con Gattuso mi trovo bene e mi piacciono i suoi allenamenti sempre con la palla, anche rispetto a Conte che lavorava più fisicamente. Io nel 4-3-3 mi esprimo al meglio, come ho detto prima, mi piace giocare a destra per poi venire sul piede forte.

Il Napoli ha le potenzialità per fare la partita anche a San Siro e cercare di arrivare in finale di Coppa Italia, che è l’obiettivo minimo. Affrontare l’Inter sarà emozionante perché comunque ho passato un anno e mezzo bellissimo, ho tanti amici ed i tifosi mi hanno lasciato un bellissimo ricordo.

Ci può stare che un allenatore chiede ad un giocatore che arriva da 10 giorni da quell’ambiente chieda qualcosa. Poi si parlerà sicuramente con il mister. Starà al mister scegliere i migliori per affrontare la partita.

Il Barcellona cambia modo di giocare tra fuori casa ed in casa, dobbiamo essere bravi al San Paolo. Si deve essere bravi a sfruttare le minime occasioni che concedono, poche ma le concedono.

Su Di Lorenzo e sulla città di Napoli

Di Lorenzo lo conosco dall’Empoli e mi piace, è bravo sia in fase offensiva che difensiva. Avere uno come lui che ti porta via l’uomo è importante per noi che giochiamo più avanti.  Uno dei miei obiettivi che mi sono prefissato è far bene qui a Napoli per poter andare agli Europei. Ho avuto un bellissimo approccio con i tifosi del Napoli e trovarmi qui è bello.

La gente si fa sentire e questo mi piace. Mi auguro di giocare a grandi livelli e con il Napoli posso farlo, devo tornare a fare quello che ho fatto con l’Inter. Ho girato poco perché la settimana scorsa sono stato male tutta la settimana, sono uscito poco e con Lorenzo ho un bellissimo rapporto che mi diceva da un sacco di tempo di venire qui a Napoli.

Non ho mai rifiutato Napoli anche perché è sempre stata una piazza che mi è piaciuta. Sicuramente il primo gol con il Napoli lo dedicherò alla mia famiglia ed alla mia nuova ragazza che mi sono stati vicino.

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