Calcio Estero

Premier League, i calciatori preoccupati per gli allenamenti di squadra e per le partite

Da oggi le squadre di Premier League possono riprendere gli allenamenti a gruppi, ma tra i calciatori c’è tanta preoccupazione. 

Il protocollo prevede sedute con massimo cinque calciatori e nel rispetto del distanziamento sociale. Inoltre rilevamento della temperatura corporea ogni giorno, divieto di frequentare spogliatoi, uffici e aree comuni. Obbligo di presentarsi in tenuta da allenamento e doccia a casa.

Ma tra i calciatori c’è chi teme la fase 2 degli allenamenti quando riprenderanno anche gli allenamenti con la squadra al completo e quando riprenderanno le partite.

Così Deeney, capitano del Watford al programma Good Morning Britain:

“Quando le persone non sanno rispondere alle tue domande, è il momento di preoccuparsi. I nostri timori riguardano la fase due quando si tornerà a lavorare tutti insieme e la fase tre quando ricominceranno le partite. La seconda fase, che comincerà la prossima settimana, vedrà allenamenti con 5-6 persone; sei giorni dopo giocheremo 11 contro 11, senza alcuna distanza. Direi che il 98% dei giocatori sa che la prima fase non presenta alcun rischio, ma il 65% è preoccupato per la seconda fase”.

L’obiettivo della Premier è riprendere il campionato il 12 giugno, ma i calciatori preferirebbero invece ripartire il 19 giugno o, meglio ancora, il 26 giugno.

La BBC sarebbe disposta a trasmettere le partite in chiaro in TV anche per evitare assembramenti di tifosi.

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