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PSG, da Neymar al Matador Cavani: tutte stelle a caccia della Champions

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PSG-Napoli sarà la partita delle stelle. Analizziamo quelle dei francesi che hanno un solo obbiettivo: vincere la Champions League.

 

 

Domani sera, al Parco dei Principi, andrà in scena Paris Saint Germain-Napoli, terza giornata della fase a gironi di questa edizione di Champions League. La sfida è affascinante, anche più delle precedenti, perché al cospetto dell’ex Carlo Ancelotti ci sarà una parata di stelle da fare invidia ad ogni singola squadra del mondo. Difficile pescare nel mazzo a disposizione di Tomas Tuchel due, tre giocatori più rappresentativi di quella che è quasi una squadra All-Star.

Infatti è dal 2011, da quando la squadra della capitale francese è passata nelle mani della Qatar Investment Authority (nella figura del presidente Nasser Al-Khelaifi), che a Parigi sfilano giocatori tra i più forti del mondo: da Lavezzi a Verratti, passando per Ibrahimovic e Beckham, fino alle stelle di oggi come Thiago Silva, Di Maria, Cavani, Neymar e Mbappè. L’obbiettivo, mai nascosto, è quello di conquistare la Champions League grazie ai fondi praticamente senza limiti della società Qatariota e trasformare il dominio incontrastato in Francia in uno di visione continentale. Giusto per dare un numero, il valore della rosa di quest’anno, secondo Transfermarkt, è di oltre 820 milioni di euro (quello del Napoli è 515).

Ecco alcune delle stelle del PSG che il Napoli dovrà cercare di contenere e di battere in questa Champions League:

Gianluigi Buffon (PT) – Un nome che non ha certo bisogno di presentazioni. L’ex portiere della Juventus non ci sarà doman isera a causa della squalifica rimediata nella finale della scorsa Champions, che terminerà il 25 ottobre. Arrivato a parametro zero in estate, a 40 anni ha all’attivo diversi anni come riconosciuto più forte portiere al mondo (e campione del mondo lo è stato nel 2006) ed è a Parigi per dimostrare di poter dare quel che manca in termini di esperienza al PSG per coronare il sogno europeo.

Thiago Silva (DIF) – Arrivato nell’estate del 2012 per oltre 40 milioni. Difensore con pochi eguali al mondo per tempismo, capacità di lettura e di guidare la difesa e tecnica individuale è anche il baluardo della nazionale brasiliana. Lo ricordano ancora con le lacrime agli occhi a San Siro, sponda Milan, dove è riuscito a conquistare uno scudetto, una supercoppa italiana e la reputazione di miglior difensore centrale al mondo. A 34 anni è il capitano del PSG e forma con il connazionale Marquinhos (24 anni, ex Roma) una coppia di centrali difensivi di primo livello assoluto.

Adrien Rabiot (CEN) – Centrocampista mancino completo di 23 anni, scuola PSG. Il suo fisico imponente (188 cm x 71 kg) non lede minimamente la sua rapidità di pensiero ed esecuzione e nei movimenti col pallone. Grande abilità di inserimento e di dribbling nello stretto, dopo soli cinque mesi di prestito al Tolosa nel 2013 è tornato a casa base per diventare un perno del centrocampo parigino. Valore di mercato che si è impennato attorno ai 50 milioni ed occhi addosso del Barcellona, quest’anno ha messo a segno 2 gol e un assist nelle 12 partite giocate.

Marco Verratti (CEN) – Il gioiellino del Pescara poteva approdare a Napoli in quell’estate del 2012, invece finì a Parigi per la cifra di 12 milioni di euro. Considerato l’erede di Andrea Pirlo, è stato subito messo, ventenne, nel cuore del centrocampo del PSG prima e della nazionale italiana poi. Oggi vale oltre 70 milioni (sempre secondo Transfertmarkt) e a 25 anni cerca la consacrazione internazionale. E’ indiscutibilmente uno dei giocatori più forti della sua generazione e, ad oggi, uno dei più forti e completi centrocampisti centrali del mondo, chiede a Xavi per conferma: “Il suo stile di gioco ricorda il mio. E’ uno dei migliori al mondo”.

Neymar (ATT) – Uno dei migliori giocatori sul pianeta, paragonato a Pelé che l’ha incoronato personalmente (disse: “Può diventare più forte di me”) definendolo superiore a Messi, fuoriclasse puro. Da cancellare sicuramente alcuni irritanti atteggiamenti (tuffatore, accentua contrasti a volte irrisori simulando in modo eclatante, tende ad irridere gli avversari con giocate evitabili) ma è innegabile la sua forza e il suo talento. Il suo trasferimento dal Barcellona al PSG è il più costoso nella storia del calcio: 222 milioni di euro ed è tutt’ora al centro di polemiche per una presunta violazione del Fair Play finanziario che aveva in un primo momento bloccato la trattativa. Non basterebbero pagine per indicare le sue qualità, ci limitiamo a citare il dribbling in progressione, quella realizzativa e l’abilità nel calciare le punizioni (ne ha segnate due sui tre gol realizzati soltanto nell’ultima gara di Champions contro la Stella Rossa) che lo rendono un cecchino implacabile: 11 gol e 5 assist in 11 partite stagionali. Dal Santos al Barcellona fino al PSG ha vinto letteralmente tutto a livello di club. A 26 anni gli manca il Mondiale con il Brasile ed una Champions a Parigi per sperare in quel Pallone d’Oro che è stato per anni esclusiva di Messi e Cristiano Ronaldo.

Kylian Mbappé (ATT) – 20 anni ancora da compiere ed è già campione del mondo con la sua Francia, uno dei talenti emergenti più puri e promettenti di tutto il calcio mondiale. Progressione, dribbling, voglia di prendersi rischi e capacità realizzative sono solo alcune delle qualità che hanno spinto il PSG a spendere, nell’estate del 2017, 45 milioni di prestito dal Monaco (con cui è rimasto a vincere la Ligue 1) più 135 milioni per il riscatto l’anno successivo. Secondo acquisto più costoso di sempre, in questa stagione ha già messo a segno 11 gol e 4 assist in 8 partite, con una media di una rete ogni 60 minuti. Incoronato miglior giovane del mondiale di Russia 2018, è indiscusso che il futuro appartenga al ragazzo di Bondy.

Angel Di Maria (ATT) – El Fideo è arrivato a Parigi nell’agosto del 2015 per 63 milioni finiti nelle casse del Manchester United. Esterno mancino, usato prevalentemente a destra per la sua capacità di rientrare sul piede preferito per andare alla conclusione, è uno dei giocatori più apprezzati al mondo e, a 30 anni, cerca anche lui la consacrazione sul palcoscenico continentale più importante dopo l’ennesimo fallimento mondiale con la sua Argentina. 6 gol, 5 assist in 13 partite, uno degli insostituibili di Tuchel per la sua costanza e la sua esperienza è, paradossalmente tra i vari Neymar, Mbappé e Cavani, l’uomo più capace di rigirare la partita come un calzino in favore del PSG. Ancelotti lo conosce bene, avendolo avuto ai tempi del Real Madrid (dove ha giocato anche come mezzala) e dovrà spiegare ai suoi come cercare di limitare le sue eccelse qualità nei passaggi, nei dribbling e nelle verticalizzazioni con e senza palla. Negli anni ha poi sviluppato anche una grande predisposizione al sacrificio in rientro difensivo e copertura che, abbinato alla bravura nel tenere palla e smistare il gioco, lo rendono uno dei giocatori più completi nel panorama calcistico mondiale.

Edinson Cavani (ATT) – E non si poteva che chiudere con El Matador. Mai dimenticato a Napoli, dove ancora invocano il suo ritorno e da dove è partito nel luglio del 2013 per 64, 5 milioni di euro. E’ indiscutibilmente uno degli attaccanti più forti e completi del mondo. Doti atletiche e fisiche che lo rendono devastante in attacco e prezioso in difesa; qualità tecniche e di adattamento che gli consentono di giocare in più moduli e posizioni diverse in campo; fiuto del gol, capacità balistiche, abilità nel gioco aereo e nei calci piazzati fanno di lui una macchina da gol. Cresciuto in modo evidente nei due anni a Napoli sia tecnicamente che fisicamente (104 gol in 138 partite in maglia azzurra) è stato capocannoniere della Serie A con 29 gol nella stagione 2012/13 e della Ligue 1 nelle ultime due stagioni con 35 e 28 gol. Quest’anno, a 31 anni, è già a 6 gol e 3 assist in nove partite.

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