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Sarri: “Ho fatto i complimenti alla squadra. Il rigore c’era. Ecco perché ho messo Gabbiadini”

Maurizio Sarri è intervenuto dopo la gara. Il tecnico è apparso molto soddisfatto della prestazione della squadra.
Queste le sue parole ai microfoni di Premium Sport: “Ci è mancato un pizzico di fortuna. L’avversario era aggressivo, il campo non era in condizione ottimale e non è possibile in un campionato del genere che accadano queste cose. Abbiamo sbagliato anche noi ma abbiamo anche fatto tanto. C’era un rigore netto. C’è un dato dove dice che noi non abbiamo ancora un rigore a favore”.

Deve esserci maggiore occhio?
“Non è solo il rigore ma c’era l’aspulsione. Io ho dato un dato poi si vedrà in futuro”.

Il Genoa ha tenuto bene.
“E’ una squadra complicata ma affrontarla su un terreno del genere è ancora più complicato”.

Il Napoli non ha avuto ancora un rigore eppure entra molto in area. Il Napoli oggi è sembrato un po’ meno brillante.
“E’ normale, nelle ultime settimane abbiamo fatte tre gare in una settimana. Un po’ di brillantezza in meno ci sta poi ci sono state anche le Nazionali, potevamo vincere perché abbiamo creato molto ma la squadra è stata viva. Ho fatto i complimenti ai ragazzi perché hanno fatto un’ottima partita, sono contento anche perché abbiamo avuto molte palle gol”.

Insigne fuori scelta tecnica?
“Certo, Mertens era più brillante in settimana”.

Ultimo passaggio non molto corretto. Higuain troppo solo oggi in avanti.
“Si vero. Ho messo Gabbiadini per farlo giocare sulla destra ma un po’ più dentro per dare un appoggio in più a Higauin. Con questo modulo abbiamo più ampiezza ma si lascia un po’ da sole le punte avanti”.

I campi in Inghilterra sono migliori, le piace la Premier?
“Noi siamo indietro anche con i terreni di gioco. Il campionato inglese mi piace ma da 40 anni non solo da oggi”.

Queste le sue dichiarazioni, invece, a Sky:

Che ne pensi del rigore non concesso?
“Visto dal campo era rigore ed espulsione. Siamo la squadra che in area ha giocato più palloni del campionato ed è veramente strano che non ci sia stato dato nemmeno un rigore”.

Cos’è mancato oggi? “Contro le squadre di Gasperini è sempre molto difficile giocare ma oggi abbiamo creato sei-sette palle gol e per questo sono contento. Sul campo del Ferraris è poi impossibile fare possesso palla. E’ un terreno impraticabile”.

La scelta di schierare Mertens dall’inizio è stata una conseguenza di quanto accaduto in settimana con Insigne? “Ho visto Mertens più brillante durante la settimana, mentre Insigne lo era meno a causa dell’infortunio al ginocchio”.

Avete sofferto Perotti? “E’ un grande giocatore che siamo riusciti a contenere. Su di lui Hysaj ha fatto un gran lavoro per 60-70 minuti ma devo dire che difensivamente abbiamo concesso pochissimo”.

Com’è allenare i grandi campioni? “Per me è come allenare i giocatori di Serie B. In questo momento si divertono anche in allenamento, hanno grande voglia di giocare insieme. La situazione ambientale da questo punto di vista è estremamente positiva”.

Queste le dichiarazioni alla Rai:

Che gara è stata? “Abbiamo concesso poco, ma non abbiamo concretizzato. Ho fatto giocare tutti gli uomini offensivi”.

Jorginho? “Se Conte decidesse di chiamarlo il ragazzo andrebbe semplicemente in Nazionale”.

L’Europa League? “E’ un torneo strano, a un certo punto entrano delle squadre nuove, poi il calendario è troppo complicato. Bisognerebbe rivedere certe cose”.

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