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Sarri: “Il Genoa sporca le partite. Difficile rinunciare a Callejon. Concediamo troppo agli avversari”

Rileggi la diretta testuale della conferenza stampa di Maurizio Sarri.

Il tecnico ha parlato, dal centro sportivo di Castel Volturno, alla vigilia della gara col Genoa.

Che gara sarà col Genoa?
“Se non si parla di Napoli-Genoa vado via. La partita con il Genoa si deve preparare estraniandosi da tutto Ci vorrà lucidità. E’ fondamentale preparare bene questa partita perché è difficile, loro sono fisici e sporcano le gare, si fa una difficoltà enorme e l’approccio sarà fondamentale”.

Dicono che se esistesse la perfezione sarebbe il tuo Napoli. Quanto sei contento di vedere giocare così la squadra?
Abbiamo concesso più di dieci tiri agli avversari, quattro occasioni da gol, è decisamente troppo. Non va bene perché prendiamo già gol quando non concediamo, quindi si tratta di errori grossolani che portano al gol. Sono contento della fase offensiva e non per quella difensiva”.

Juventus a +9 fa rabbia?
“No, non è pugilato, le vittorie ai punti non si prendono perché bisogna vincere sul campo e ci sono squadre più brave di noi. Noi possiamo essere belli esteticamente e meno sul concreto”.

Il Napoli quanto può crescere ancora?
“Il Napoli deve riuscire a trasformare il risultato e questo è frutto di cattiveria, concretezza, mentalità e forse in certi tratti non siamo maturi. Tecnicamente siamo belli ma vediamo se la crescita di una squadra giovane sia ancora possibile”.

In un mese ti giochi Champions, Coppa Italia.
“Voglio parlare solo del Genoa. Io penso alla gara poi vediamo tra un mese. Il calendario al momento è mostruoso vediamo quando siamo vicini. Pensiamo a domani poi a tutto il resto”.

Gli squalificati saranno gli unici cambiamenti?
“Domani pensiamo al Genoa poi a quello che possiamo cambiare nelle prossime gare. Vediamo la miglior soluzione per domani poi decidiamo”.

Come sta Pavoletti?
“Sta crescendo, non è brillante con i piedi ma si vedono subito i miglioramenti. Si allena poi vedremo, non sta benissimo ha bisogno di più minuti in campo ma al momento non possiamo concedere minuti a chi ne ha bisogno ma la mia sensazione è che sta crescendo”.

Ora la difesa ritrova anche Koulibaly, ma come è stata secondo te la fase difensiva senza di lui?
“E’ buona, altrimenti non saremo lì e non saremo la seconda squadra per meno tiri subiti. La squadra a livello difensivo ha fatto errori grossolani e i motivi possono essere vari come le assenze per infortuni. Forse l’anno scorso l’avremo pagato a caro prezzo mentre quest’anno siamo riusciti a rimediare”.

Taarabt e Simeone, due bravi giovani. Cosa ne pensi?
“Taarabt non lo so, è rientrato in Italia ora. Simeone invece è giovane ed ha caratteristiche importante, è forte in area di rigore, in attacco alla profondità, può creare difficoltà”.

Callejon assente domani. Cosa ne pensi delle sue parole?
“Lui è uno di quei giocatori importanti e mal volentieri si rinuncia a lui. E’ stato importante anche nella gestione precedente. Forse un po’ di riposo gli farà bene anche se lui ha dei tempi di recupero straordinari. Una squadra che si diverte come dice Callejon è una squadra vincente. Quando ci siamo conosciuti io e Callejon ci siamo detti subito tutto in faccia. All’inizio lui non era convinto di restare, dopo una settimana mi ha detto che voleva restare a tutti i costi”.

Questa è una squadra giovane, con un progetto per il futuro.
“Aggiornarsi di continuo ha poco senso. Io sento solo l’obbligo di farli crescere, poi è chiaro che a tutti farebbe piacere vincere, ma è una soddisfazione anche per far crescere giovani e una squadra. Il nostro mercato di giovani è stato palese ora devono crescere nel tempo più veloce.Speriamo arrivi al più presto possibile, ma è anche evidente che quelli di talento fanno gola a tutti e non è facile trattenerli. Non parlo di Napoli, ma di calcio italiano, perché ci sono realtà all’estero importanti. Il calcio italiano ha difficoltà a trattenere i talenti oggi il nostro calcio è da terzo mondo”.

Si è parlato di un tuo incontro con la Juventus.
“Ho chiesto al mio avvocato gli estremi per sporgere querela nei confronti del giornale romano che ha pubblicato la notizia falsa di un mio incontro con la Juventus. Essendo una notizia totalmente falsa valuterò se ci sono gli estremi”.

Sulla questione Juventus interviene il responsabile della comunicazione Lombardo: “Ci sono gli estremi, valuteremo un risarcimento danni da dare poi in beneficenza”.

 

 

 

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