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Spal-Napoli, la gara particolare di Alberto Grassi

Il talentuoso centrocampista da un mese indossa la maglia dei ferraresi, in prestito dal Napoli.
La storia calcistica di Alberto Grassi domani trova un nuovo capitolo. Il centrocampista sfiderà con la Spal il “suo” Napoli, croce e delizia della giovane carriera fin qui disputata.

Classe 1995, prodotto del floridissimo vivaio dell‘Atalanta, Grassi fu lanciato in prima squadra da Edy Reja nell’estate del 2015. L’ex mister del Napoli ci vide lungo perchè il calciatore non abbandonò più il posto da titolare, ripagandolo con ottime prestazioni in tutto il girone d’andata e richiamando l’attenzione delle grandi squadre. Alla fine il Napoli, in piena corsa Scudetto e neo-campione d’inverno, decise di acquistarlo per ben 10 milioni di euro e portarlo subito in maglia azzurra.

L’avventura partenopea però iniziò subito con un segnale che fece capire le difficoltà, quasi un segno del destino. Al primo allenamento a Castel Volturno infatti il ragazzo si infortuna e resta fuori un mese, al rientro però Sarri lo ignorerà completamente – anche nel periodo in cui la squadra è in affanno – non regalandogli la gioia di un minuto in campo nemmeno all’ultima giornata, quando sul 4-0 contro il Frosinone preferisce far entrare finanche Regini, prossimo rientrante a alla Samp per fine prestito. A fine gara De Laurentiis davanti ai giornalisti, parlando di nuovi acquisti, ricorderà al mister di Figline che c’è anche il ragazzo bergamasco da lanciare nella mischia.

Pochi mesi dopo il centrocampista, seppur nelle amichevoli pre-campionato, esordisce in maglia azzurra ben comportandosi ma l’arrivo di altri giovani colleghi di reparto lo costringono nell’ultimo giorno di mercato ad andare via per tornare in prestito all’Atalanta. Con tutte le difficoltà di non aver effettuato il ritiro con la Dea, che nel frattempo ha cambiato allenatore, il ragazzo riesce a ritagliarsi comunque uno spazio importante in una squadra che entrerà nella storia per il ritorno in una competizione internazionale dopo 26 anni: 18 presenze e 1 gol che gli valgono anche il biglietto agli Europei con la Nazionale Under 21.

Il resto è storia recente, Grassi torna al Napoli per fine prestito ma nei fatti non incrocerà mai Sarri e i calciatori azzurri negli ultimi mesi. A Dimaro non arriverà, nè tantomeno a Castel Volturno, e resta da solo in attesa di una nuova squadra. La Spal in un giorno di agosto è la grande occasione di Serie A per dimostrare di meritare una chance reale con la maglia azzurra a chi non gliel’ha concessa.

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