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Spalletti in conferenza: “Squadra da bosco e da riviera, che sa giocare anche partite difficili su campi difficili. Nel secondo tempo è venuta fuori la qualità dei calciatori, anche di quelli che sono entrati nella ripresa”

Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa al termine della partita di Europa League contro il Legia Varsavia.

“Squadra da bosco e da riviera, che sa giocare anche partite difficili su campi difficili. Che sa adattarsi, hanno ribaltato questa cosa che sanno giocare solo sul velluto. Grande risposta da un punto di vista di disponibilità e di qualità. La gara si era incasinata, abbiamo preso un gol che non dovevamo prendere, sbagliando l’impossibile. Nel secondo tempo è venuta fuori la qualità dei calciatori, anche di quelli che sono entrati nella ripresa. Ancora una volta quello che entra dopo, in 20 minuti, fa la differenza.”

Sull’impatto dei subentranti

Lozano nel secondo tempo ha dato delle accelerate che lo contraddistinguono come calciatore. Gli altri hanno fatto parte delle rotazioni, meritano di essere difesi perchè se sono trattati da riserve non va bene. È chiaro che abbiamo visto tante cose belle questa sera, dove poi si ritrova la qualità della nostra città. Gli va dato onore ai ragazzi che sono venuti a vederci qui e meritano quelle risposte. Ho abbracciato tutti i miei ragazzi perchè hanno fatto un grande secondo tempo, sempre con la testa sul pezza. Come Lobotka che in venti minuti ha dato ordine e ci ha fatto capire con che persona abbiamo a che fare.”

Quanta convinzione arriva dalla consapevolezza di potersela giocare in ogni competizione?

Mette dentro roba nella testa degli atleti. Va a colmare le parti deboli della squadra e fanno crescere tutti, anche quelli rimasti a casa vedono calciatori che spingono e che riempono bene questa maglia. Si aveva il dubbio di giocare una gara con delle assenze, invece hanno mandato un grande segnale e questo è tanta roba per tutto il Napoli e per la città che vive insieme a noi l’avventura di questa stagione.”

Su Zielinski e Mertens

“Ho avuto risposte da tutti quelli che sono entrati questa sera. Mertens e Zielinski sono due che riescono a prendersi da soli quello che meritano, battere un rigore in un contesto del genere non è facile. Sono le non timidezze che questi calciatori devono avere, non ci sono timidezze quando si arriva a giocare, serve forza e determinazione. Questa è una competizione che diventerà bellissima e noi nelle cose belle bisogna starci, non bisogna venirne fuori. Questa è una rosa fatta per giocare insieme, sono tutti adatti per giocare tutti insieme. Non al posto del compagno, ma al fianco del compagno. Non sono quelli che ti dicono come devi fare, ma ti fanno vedere come fare per stare in gruppo. Per questo gli faccio i complimenti.”

Sull’utilità di Petagna

“È uno diverso da Mertens, con lui si va acchiappare la qualità di giocare dandogli la palla addosso. Con Mertens diventa più difficile fare un certo tipo di lavoro, Petagna riesce a far salire la squadra con la palla che gli buttano addosso. Ha fatto anche lui una grande partita.”

Cosa pensa del Legia dopo queste due gare?

Ci hanno dato filo da torcere in due gare, li ho trovati ancora più agguerriti in questa seconda gara dopo il cambio dell’allenatore. Sono convinto che riuscirà a mettere a posto la classifica, comincio anche a seguirla per vedere come si svilupperà il campionato del Legia.”

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