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Terno secco: i numeri di Torino-Napoli

Dopo Torino-Napoli, ecco il terno secco di 100x100napoli:

52 – ‘A Mamma

La festa della mamma porta con sé i doni di una partita sulla carta complicatissima, resa una scampagnata dalla grande prestazione degli azzurri, e nello specifico dal lavoro forsennato di quei tre lí davanti. Una cosa colpisce più delle reti messe a segno, della facilità con cui il pallone viene scambiato e delle facce stravolte degli avversari: l’altruismo. Mertens per Insigne, Insigne per Mertens e Mertens per Callejon. Nel Napoli di Sarri 2.0 non ci sono gerarchie, nessuno conta di più, e tutti giocano per tutti. Il più bel regalo per una mamma felice sono i propri figli che si abbracciano e si inchinano alla curva dopo l’ennesima rete costruita da squadra.

 

57 – ‘O Scartellato

Il gobbo nuoce gravemente alla salute, e proprio come il fumo passivo causa danni sia direttamente che indirettamente. Questa la lezione che insegna il calcio italiano, che dopo le scelte inappropriate del derby cerca di sistemare le cose, concedendo al Torino un arbitraggio favorevole che puzza più di quello di una settimana fa. È oggettivo ammettere che la Juve quest’anno è più forte delle altre, e che probabilmente merita anche di vincere la Champions League. Allo stesso modo però, se è questa la fantomatica compensazione degli errori di cui alcuni parlano, evidentemente qualcosa non torna.

 

72 – ‘A Maraviglia

Premettendo che chi scrive non tiferebbe Juventus neanche se valesse uno scudetto, la chance del Napoli di riacciuffare il secondo posto appare stasera piuttosto ghiotta, con sole due partite da qui alla fine del campionato. Al di lá di come finirà la partita dell’Olimpico comunque, non sarà la posizione finale in classifica a definire la dimensione in cui questo Napoli si colloca. La squadra di Sarri è una meraviglia, una bellezza per gli occhi, un’entitá che si colloca con grazia nell’Olimpo del gioco del calcio. Il record di gol segnati in trasferta (proprio della Juve) che reggeva da più di 60 anni sarebbe una prova numerica, ma forse appellarcisi non è necessario. Per ammettere che sia un grande spettacolo bastano due occhi e l’amore per questo sport.

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