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Trentennale primo scudetto: una musa ispiratrice per il sogno invocato da Sarri

“La storia ha voluto una data”. Così recitava lo striscione esposto il 10 maggio del 1987 dal “Commando Ultrà” in Curva B, la curva diventata famosa grazie a un film di Nino D’Angelo e alle coreografie organizzate dal mitico “Palummella” al secolo Gennaro Montuori.

Per ricordare quella storica giornata è stata organizzata una festa che come spesso accade nella Napoli calcistica, invece di godersela e applaudire chi l’ha organizzata, è diventata un motivo valido per scatenare aspre polemiche contro la società e addirittura contro il Sindaco De Magistris sconfinando in maniera poco opportuna nella politica. Ma ormai è cosa risaputa contro De Laurentiis c’è sempre qualcuno che ha qualche pietruzza nelle scarpe e non aspetta altro che un’occasione per levarsela. Anche quando si fa una festa.

Una festa che fa storcere il naso a tanti perché ritenuta indice di provincialismo e certificazione della storia poco vincente del club partenopeo. Forse chi storce il naso è assalito dal timore che altrove possano considerare ridicolo festeggiare una ricorrenza simile. Punti di vista per carità, anche di chi tiene a sottolineare che tanti che hanno vissuto quelle emozioni oggi non ci sono più e all’epoca chi oggi ha 34 anni di età, ricorderà molto poco di quanto accaduto quel giorno. Addirittura chi ha meno di 30 anni neanche c’era .

Una cosa è certa. Chiunque ha avuto la fortuna e il privilegio di vivere  quell’indimenticabile giorno, di vivere quell’indimenticabile emozione ha inciso a caratteri cubitali e indelebili i nomi di coloro che hanno fatto la storia del calcio italiano:

PORTIERI: Claudio Garella, Raffaele Di Fusco;

DIFENSORI: Giuseppe Bruscolotti, Ciro Ferrara, Alessandro Renica, Moreno Ferrario,  Tebaldo Bigliardi, Antonio Carannante, Giuseppe Volpecina, Massimo Filardi;

CENTROCAMPISTI: Salvatore Bagni, Nando De Napoli, Francesco Romano, Luciano Sola, Ciro Muro, Costanzo Celestini;

ATTACCANTI: Bruno Giordano, Andrea Carnevale, Luigi Caffarelli, Pietro Puzone;

IL CALCIO: Diego Armando Maradona

Il Presidente: Corrado Ferlaino
L’Addetto Stampa: Carletto Iuliano;
L’Allenatore: Ottavio Bianchi;
Il Direttore Generale: Italo Allodi;
Il Direttore Sportivo: Pier Paolo Marino;
Il Segretario Generale: Gigi Pavarese;
Gli Altri dirigenti: Dino Celentano, Gianni Punzo, Giuseppe Cangiano, Pasquale Carbone, Corrado Ferri, Ellenio Gallo, Antonio Tagliamonte, Giuseppe Tagliamonte;
Il Medico Sociale: Romolo Acampora
Il Massaggiatore: Salvatore Carmando.

A tutti loro 10.957 volte grazie (uno al giorno da quel 10 maggio 1987) e altri ce ne saranno nei giorni a venire.

Ma del passato è bello conservare i ricordi, gli insegnamenti positivi e negativi.
Il presente e il futuro sono molto più importanti. Il ricordo di quella storica data che sia soprattutto uno stimolo, una musa ispiratrice per chi oggi lavora per realizzare il sogno di Sarri e di tutti i napoletani.

C’è uno striscione già pronto e che va solo esposto:  “Ricomincio da tre”.

Forza Napoli, credici. You can !

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