Luigi Turci, ex portiere dell’Udinese ha parlato della partita tra Udinese e Napoli, delle ultime prestazioni di Pepe Reina e del suo possibile ballottaggio con Luigi Sepe.
“La partita contro l’Udinese è sempre da prendere con le molle. Anche perchè da quando è arrivato Del Neri l’Udinese ha cambiato atteggiamento, è molto più intensa, più continua all’interno della partita e in questo contesto si esaltano giocatori come Zapata o Thereau. L’Udinese è molto diversa rispetto a quella di inizio campionato. L’ambiente Napoli fa bene a temere questa partita.
Reina? Mi piace molto, ha indiscusse qualità, è un portiere completo e moderno. Il Napoli gioca non con il 4-3-3, ma con un 1-4-3-3 perchè Reina gioca con la squadra in tutto e per tutto. Ovviamente il primo a non essere contento del suo rendimento, che non è costante, è proprio lui. Ma lo stesso Buffon ha avuto un inizio di stagione complicato, ma ha avuto la fortuna che anche quando ha sbagliato la Juventus ha fatto punteggio pieno, quindi è passato inosservato. Invece gli errori di Reina hanno pesato sul risultato. Ma il Napoli ha dovuto affrontare partite quasi sempre molto importanti, quindi Sarri ha dovuto e voluto schierare i giocatori migliori, tra cui Reina. E secondo me deve insistere, non si può discutere il valore di un professionista come lui.
Sepe ha fatto molto bene ad Empoli, è stato uno dei protagonisti della salvezza e per questo è diventato uno dei giovani più interessanti nel suo ruolo. L’errore di Sepe è stato quello di star fermo l’anno scorso, a Firenze. Un portiere che ha fatto un campionato del genere in Serie A e l’anno prima in Serie B avrebbe dovuto dare continuità alle sue prestazioni e alle sue stagioni. Non ha investito su se stesso facendo il comprimario a Napoli ed ora si fa fatica a puntare su di lui perchè è giovane, di prospettiva, ma è fermo da un anno. Le garanzie sono poche”.
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