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“Un 2017 tinto d’azzurro”: il racconto da settembre a dicembre

Dopo i periodi gennaio-maggio e giugno-agosto, andiamo a rivivere le emozioni del 2017 degli azzurri analizzando quanto accaduto in casa Napoli da settembre a dicembre.

Con settembre arriva anche l’esordio nei gironi eliminatori di Champion’s League. La falsa partenza con la sconfitta per 1-2 in casa degli ucraini dello Shakhtar Donetsk, compromette il cammino del Napoli che trova nella retrocessione in Europa Legaue l’epilogo finale. Resta il ricordo dell’emozionate doppia sfida con la corazzata Manchester City giocata il 17 ottobre in Inghilterra e il giorno 1 novembre al San Paolo. Per il Napoli due sconfitte (rispettivamente 1-2 e 2-4) che hanno però fatto crescere gli azzurri sotto il profilo dell’esperienza internazionale.

Non solo le emozioni europee e la vetta della classifica. Purtroppo per Sarri e il Napoli arrivano le brutte notizie dei gravi infortuni di Milik (nella trasferta con la Spal il 23 settembre) e di Ghoulam il primo novembre proprio contro il City. Due infortuni che la squadra ha difficoltà a metabolizzare e che provoca un periodo di calo soprattutto psicologico, che dura fino ai primi di dicembre con il Napoli che perde nell’ordine la gara al San Paolo con la Juventus, la vetta della classifica e la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League.

Ma la rinascita del Napoli non tarda ad arrivare e inizia il 16 dicembre con la vittoria per 3-1 in casa del Torino, che rilancia il Napoli in testa della classifica e stabilire, con le successive vittorie per 3-2 con la Sampdoria al San Paolo e 1-0 a Crotone, dei record storici per la storia del club.

Su tutti vale la pena ricordare l’essere stata l’unica squadra dei principali campionati europei ad aver chiuso l’anno solare 2017, senza aver perso neanche una partita in trasferta in campionato.

Un record che va ad aggiungersi al ‘mito-Napoli’ esposto dal 22 dicembre 2017 al 28 febbraio 2018, al MANN (Museo Archeologico, Nazionale di Napoli), giusto 3 giorni dopo l’esordio stagionale in Coppa Italia vinto al San Paolo 1-0 con l’Udinese. Il gol di Lorenzo Insigne che in questo 2017 ha trovato la sua definitiva consacrazione internazionale.

Se Mertens è stato il goleador principe del Napoli nell’intero anno solare con 32 gol, dicembre è il mese di Marek Hamsik. Il capitano del Napoli dopo aver segnato il primo gol stagionale al San Paolo con il Cagliari il giorno 1 ottobre, nel mese di dicembre ha scavalcato Maradona in testa alla classifica dei marcatori di tutti i tempi del Napoli segnando in tre gare consecutive il gol numero 115 (in trasferta con il Torino), 116 (al San Paolo con la Sampdoria) e 117 (in trasferta a Crotone).

Proprio dalla celebrazione del record stabilito da Hamsik, è arrivata l’ennesima dimostrazione di quanto sia unito il ‘Gruppo Napoli’ inteso sia come squadra, che come società, che come staff medico e staff tecnico. Contro il Crotone la squadra ha indossato una maglia con una patch in onore del suo capitano…ma il bello deve ancora venire.

Appuntamento al 2018 e Forza Napoli !

 

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