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Xavi in conferenza: “Non siamo favoriti, il Napoli è una squadra da Champions League”

Il tecnico del Barcellona Xavi, dopo il 19enne centrocampista Pedri, in conferenza stampa ha presentato la sfida di Europa League contro il Napoli.,

Questa la conferenza stampa di Xavi.

Domani comincia la lotta per il titolo non vinto dal Barcellona? Questa è un’opportunità per la squadra, noi abbiamo l’obiettivo di arrivare il più avanti possibile e di arrivare tra le prime quattro in campionato. Noi abbiamo bisogno dei tifosi, anche per andare avanti in Europa League. Il Napoli è un’avversaria da Champions League.

L’obiettivo è arrivare ai massimi livelli e competere in Europa League. Se la sfida contro il Napoli aiuta con le motivazioni? Uscire dalla Champions ci ha colpito, ora siamo in Europa League e dobbiamo lottare per ritornarci. Se non ricordo male due anni fa il Barcellona ha affrontato il Napoli e ci è andata bene.

L’infortunio di Araujo e Erico Garcia? Eric è un difensore di alto livello, ha commesso un errore che ci è costato un gol, ma il problema è che si è infortunato quando era al meglio, ma dobbiamo ritrovarlo e deve prendere fiducia. Sarà importante nelle prossime partite, lui è uno che vede l’uomo libero, cerca i compagni tra la linee, peccato che sia entrato senza riscaldarsi. Deve tornare al livello che aveva che era molto alto.

Sembrano passati 100 anni, abbiamo attraverso situazioni inaspettate tra infortuni, mercato, Covid ed altro. Abbiamo provato ad aiutare il club e la squadra, io sono del Barça e cerco di riportare il Barça nel posto che merita. Sono situazioni che ti fanno crescere, siamo qui per questo. In questo periodo siamo migliorati in molti aspetti, la pressione, il dominio. Ora c’è bisogno di regolarità, di essere positivi e lavorare.”

Xavi sulla sfida contro il Napoli

Non siamo favoriti. Il Napoli è in lotta per lo Scudetto in campionato ed ha il ritorno in casa. E’ un rivale molto complicato, uno dei più forti della competizione. Il favorito è chi ha vinto la competizione, per esempio il Siviglia ha molta più esperienza. Non siamo favoriti e considero questa eliminatoria molto equilibrata.

Se il Barcellona può essere del livello di PSG e Real Madrid? La realtà è che siamo in Europa League e dobbiamo affrontare un avversario difficile come il Napoli. Continuiamo a crescere, ora siamo in Europa League. Quello di domani è un match difficile, Politano e Lozano possono fare la differenza ma sono fuori. Se mi sono goduto il match di ieri tra PSG e Real Madrid? Non mi piace parlare degli altri, noi siamo qui per parlare del Napoli.

Adama Traoré? Ci sta dando molto, è un giocatore maturo, capace di fare le scelte giuste. Ha giocato solo due gare, ma attira tanti avversari, capisce il calcio e può fare la differenza. Ci aiuterà molto.

Critiche a Eric Garcia e Busquets? Per una squadra come il Barça ci sono le critiche e bisogna accettarle, a volte ti fanno migliorare, essere migliori. E’ normale se vuoi essere del Barça. Loro sono giocatori importanti per noi ed il mio schema di gioco.

Cosa mi piace e cosa mi preoccupa del Napoli? Quella del Napoli è una bella squadra, con buon pressing e che vuole dominare la partita. Sarà una sfida complicata. Hanno bisogno di tenere il pallone, ma si difendono molto bene anche bassi. Hanno centrali difensivi forti, terzino che spingono, Zielinski è un grande giocatore, poi Osimhen, Insigne. E’ una squadra da Champions. E’ una sfida che doveva giocarsi in Champions, li abbiamo analizzati ed hanno grande potenziale.

Sulla squadra e ancora sulla sfida contro il Napoli

Come chiedo il massimo dai miei giocatori? Questa dell’Europa League è una bella opportunità, se la vinci vai in Champions League. Io non sto dicendo che è minore, è una grande competizione e tra le migliori. Questa è un’opportunità per noi per crescere.

Ferran Torres? Sono molto contento di lui, ci sta dando intensità senza palla, movimenti profondi, inserimenti in area. Indipendentemente dal gol o meno, lui ha tante qualità. Lo amo come calciatore, al di là del fatto che sia un 9 o un esterno.

Nel 2001 ultima gara del Barcellona in Coppa UEFA? E’ un titolo che il Barça non ha, il Liverpool ci eliminò, poi il Celtic, questo ti dice anche la difficoltà perché era il Barça di Ronaldionho, Kluivert, c’ero anche io. Sono molto motivato, anche se ti fa arrabbiare non sentire la musica della Champions.

Scelte a centrocampo? Busquets potrebbe riposare domani o domenica. Faremo modifiche, delle rotazioni. E’ normale con questo calendario. Ma giocheremo col migliore undici possibile e saremo competitivi. Ultimo infortunio del Napoli? Sarebbe una perdita importante quella di Osimhen, ma hanno tante varianti ed è una squadra importante.

Cosa penso di Fabiàn? Penso che è un grande giocatore, sa muoversi tra le linee, gestire la palla ed ha un gran tiro da fuori area. Aubameyang? Pensavo avesse bisogno di allenamenti più intensi, ma è al 100% e lo vedremo giocare, lui fa bene nello spazio, ha avuto numeri molto buoni in questi anni, è un professionista tremendo ed è positivo per il gruppo, sono molto felice di lui.

Il Napoli è in grado di dominare il match. L’assenza di Lobotka è importante per loro, ma sono capaci anche di agire più bassi ed andare in contropiede, sono forti perciò lottano per lo Scudetto.

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